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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 151560

 

7 eventi di frana

Monte Altone - la Pieve Rocca Pulzana Torrente Chiarone Val Tidone Roccapulzana Case Gazzoli SC Aldone Pianello Pecorara di Strada

Inquadramento
  • Superficie totale: 34.9 ettari
  • Comune di PIANELLO VAL TIDONE - Provincia di Piacenza
Carta inventario delle frane
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
7. Evento del 2009
  • Data: novembre 2009  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Durante il 2009 si hanno divrese segnalazioni di riattivazioni della frana: Riattivazione parziale del movimento franoso in prossimità della località Ronchi di Sotto il 6 febbraio 2009. Riattivazione parziale del movimento franoso che ha interessato la strada comunale di Monte Aldone, in seguto alle precipitazioni di Aprile. Criticità sulla viabilità in seguito alle piogge di novembre. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: Precipitazioni 7-9 e 29-30 novembre 2009; precipitazioni aprile 2009; precipitazioni di febbraio 2009
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
6. Evento del 2000
  • Data: Novembre 2000  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Fenomeni gravitativi diffusi nella pendice di frana sovrastante Roccapulzana e Case Gazzoli; i fenomeni sono alimentati e riattivati dalla mancata officiosità delle sorgenti preenti e dalla mancanza della rete di scolo superficiale. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: Precipitazioni della stagione autunnale
  • Danni e interventi: Le riattivazioni hanno ostruito i fossi di scolo esistenti ed hanno interessato la strada comunale ed alcuni sebatoi idrici di accumulo ripristino della rete idrografica
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
5. Evento del 1985
  • Data: 13/11/1985  [data del documento]
  • Descrizione:
    Rimobilizzazione della frana sulla pendice a monte dell'abitato di Roccapulzana. Le abitazioni che non erano state interessate dal trasferimento sono minacciate dal corpo di frana. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1979
  • Data: 30/03/1979  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Frana di vaste proporzioni che partendo dalle pendici del M. Aldone, giunge fino al T. Chiarone. La riattivazione ha interessato un'ampia parte del versante, partendo con movimenti in testata che hanno causato il propagarsi del movimento nelle zone a valle. Con andamento contiguo all'asta del Rio Lubbia, la frana ha investito l'abitato di Roccapulzana, determinando crolli di abitazioni civili e rurali, dissesti alle strutture pubbliche ed al Cimitero, sconvolgimento della rete idraulica, interruzioni delle strade comunali. A valla di Roccapulzana i movimenti hanno avuto carattere più discontinuo, con superfici di scivolamento probabilmente più superficiali di quelle del corpo principale. Sui fianchi si sono manifestati movimenti di richiamo per lo scalzamento operato dal Rio Rivale e dal Rio della Fornace. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: Lunghezza circa 2km; larghezza circa 600m
  • Danni e interventi: distruzione di 8 fabbricati di civile abitazione, 4 stalle, 20 fabbricati rurali, parrocchia e canonica, cimitero, ponte stradale nell'immediato: sgombero degli abitanti, abbattimento dei fabbricati pericolanti, oprere di drenaggio superficiale, ripristino del ponticello crollato; riprofilatura leggera del versante, ripristino delle zone adiacenti alla strada; trasferimento dell'abitato e del cimitero; indagini geognostiche; imbrigliamento dei rii Rivale e della Fornace
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1978
  • Data: 22/02/1978  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Frana che minaccia le abitazioni ed i terreni della zona compresa tra la Pieve di Roccapulzana e la strada comunale. La frana ha già provocato lesioni ad alcune abitazioni civile e coloniche, alla Chiesa parrocchialee causato danni all'acquedotto. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1963
  • Data: 28/02/1963  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Frana che dalla scarpata a monte della sede stradale si è riversata sulla strada stessa con una grande quantità di detrito fangoso [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: piogge del 27 e 28 febbraio
  • Danni e interventi: danni alla sede stradale necessario il ripristino della viabilità, un sostegno dell'unghia della scarpata di monte, la costruzione di un canale drenante per lo smaltimento delle acque
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1805
  • Data: qualche anno prima del 1805  [data del documento]
  • Descrizione:
    "Pochi anni or sono si staccò dal Monte Altane una frana delle più terribili, la quale fece divallare il terreno dalla superficie a quaranta braccia di profondità. Questa avrebbe coperto di molte braccia la villa intera e sarebbesi rinnovata la catastrofe di Velleja, poiché spiccassi, essendo la notte avanzata mentre ognun riposava, se per una specie di prodigio in poca distanza della villa detta <> già descritta, non avesse diviso il suo corso verso il Rio Rivati a destra e verso il rio Fornazzo a sinistra . Essa ha lasciate intiere le case tutte della parrocchia ed anche della chiesa; ma, quantunque queste non sieno state trasportate, pure sonosi alquanto risentite, ciò che dimostrano le muraglie screpolate. Sentii a dire da molti che il terreno smosso lo era a tanta profondità, che sollevava il letto dei due rivi nominati senza trasportarlo seco. Il Cielo ha preservato quella buona popolazione, nella quale è compresa una delle più onorate e virtuose famiglie del Piacentino, cioè la famiglia Pisani, mia amicissima." tratto da Boccia, 1805 [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.