Logo ER

Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 90552

 

4 eventi di frana

Creda Strada Val di Setta Castiglione dei Pepoli Bologna Stamberga

Inquadramento
  • Superficie totale: 76.03 ettari
  • Comune di CASTIGLIONE DEI PEPOLI - Provincia di Bologna
Carta inventario delle frane
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
4. Evento del 1988
  • Data: 1988  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Movimenti attivi e quiescenti, sono rilevati nell'area della frana del 1609: 1) sotto strada Valle di Setta, 600 m a nord di Creda; 2) abitato 500 m a nord di Creda; 3) versante sottostante Poggio sino in prossimità di Stamberga. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: 1) L = 80 m, l = 30 m. A = 0.002 km2. 2) L = 170 m, lmax =130 m, lmin = 50 m, A = 0.018 km2. 3) L = 470 m, lmax =100 m, lmin = 50 m, A = 0.033 km2.
3. Evento del 1934
  • Data: 16/03/1934  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Interruzione della strada provinciale. Minaccia per un gruppo di abitazioni poste a valle della strada. [Localizzazione: Buona approssimazione]
2. Evento del 1917
  • Data: 03/03/1917  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    "frana di lieve gravità ma assai estesa. Lievi screpolature del terreno sebbene poco inclinato e senza che le sponde del sottostante torrente siano sensibilimente erose dalla corrente". Accumulo in alveo al T. Brasimone. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1609
  • Data: novembre 1609  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Frana di grandi dimensioni. La frana inizia a muoversi lentamente e mantiene la stessa velocità per 15 giorni; quindi accelera bruscamente, trascinando case, alberi, piante, strade. Il piede di frana invade il Brasimone, lo sbarra completamente e crea un lago di sbarramento temporaneo. L'area comprende il tratto finale del Fosso. di Creda, l'abitato di Poggio, il versante sino alla base di Collina, e dello sperone di S. Rocco, il Molino dei Sassi. La tipologia è attribuibile a uno scorrimento profondo sulla base della descrizione data nel documento del 1625 scritto da Don Giovanni Vivarelli: "in detta lavina scorsero le case, le fontane, le vigne, le prati e i campi " e "le fonti si ritrovano dove la lavina l'ha portate e i campi, prati e vigne non mutarono faccia e le case sono reedificate sopra a li medesimi fondamenti che il terreno lavinato mai più s'è mosso e fu crescimento del terreno per haver mutato il letto del fiume" [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = circa 1500 m, l = circa 1150 m, A = circa 1 km2.
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.