Geologia, sismica e suoli

Val Fossa

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Geosito di rilevanza locale

Affioramenti calanchivi discontinui lungo entrambi i versanti della Val Fossa, tra Torre delle Oche e Cerreto, dove si osservano le caratteristiche tipiche delle Brecce argillose di Baiso, membro della Val Fossa, e il contatto stratigrafico con le Brecce argillose della Val Tiepido-Canossa.

Geografia
  • Superficie totale: 221.43 ettari.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

In affioramenti discontinui e corrispondenti ai calanchi di entrambi i versanti della Val Fossa, tra Torre delle Oche e Cerreto, si osservano le caratteristiche tipiche del membro della Val Fossa (Brecce argillose di Baiso) ed il loro contatto stratigrafico con le Brecce argillose della Val Tiepido-Canossa. Uno degli affioramenti più indicativi nell'area considerata, per osservare le caratteristiche litologiche e tessiturali del membro della Val Fossa, è ubicato a nord della strada che, dalla Val Fossa, sale verso Montegibbio sul versante sinistro. Dalla strada, guardando verso nord, è possibile osservare una serie di calanchi caratterizzati da argille nerastre, con clasti lapidei e pelitici più chiari, dispersi in modo caotico entro la massa argillosa. Nella parte inferiore dei medesimi calanchi, compaiono anche lembi di Argille varicolori, relativamente integre. Il deposito delle brecce deriva da frane per colata di fango e detrito, generatesi in ambiente sottomarino, probabilmente durante l'Eocene superiore. Il materiale franato è principalmente derivato dalle Argille varicolori di Cassio, del Cretaceo superiore. I lembi integri di Argille varicolori rappresentano corpi di frane in massa, messe in posto assieme ai depositi di colata. Il membro della Val Fossa, per l'area qui considerata, rappresenta il primo litosoma sedimentato sulle Liguridi, dopo la Fase tettonica ligure dell'Eocene inferiore-medio.

Un secondo, interessante affioramento si osserva a nord del precedente, nel versante destro della valle, dove nella parte basale si possono osservare le brecce argillose scure, con pochi clasti litoidi, del membro della Val Fossa. Verso l'alto, esse passano stratigraficamente a brecce argillose grigie chiare, con numerosi clasti litoidi, prevalentemente calcarei, vale a dire le Brecce argillose della Val Tiepido-Canossa.

Gli affioramenti descritti sono particolarmente interessanti, in quanto ubicati nell'area tipo del membro della Val Fossa (Brecce argillose di Baiso) e per la possibilità di osservare rapporti stratigrafici con altri depositi di colata epiliguri.

Il geosito è in parte compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico;
Geotipi presenti: Successione stratigrafica;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico;
Tutela: superflua;
Accessibilità: facile;
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Geositi vicini
Bibliografia
"Introduzione alla geologia del settore sud-orientale dell'Appennino emiliano." - BETTELLI G. & PANINI F. [1992] In: Guida alla traversata dell'Appennino settentrionale. 76a Riunione Estiva-Congresso della S.G.I. Firenze, 16-20 Settembre 1992, 207-240.
"Il Mélange sedimentario della Val Tiepido (Appennino modenese): composizione litologica, distribuzione areale e posizione stratigrafica" - BETTELLI G. & PANINI F. [1985] Atti Soc. Nat. Mat. Modena, 115 (1984), 77-90
Avvertenze

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