Geologia, sismica e suoli

La Ciapa Liscia

2021   

Geosito di rilevanza regionale

Estesa e spettacolare area che comprende rilievi ofiolitici con basalti a cuscino, serpentiniti e Arenarie di Casanova, modellati dal glacialismo a cui si associa verso il fondovalle Aveto l'imponente frana di Torrio. Peculiari sorgenti lungo le pareti.

La Ciapa Liscia - Foto Archivio Servizio Geologico
La Ciapa Liscia - Foto Archivio Servizio Geologico
La Ciapa Liscia - Foto Archivio Servizio Geologico
La Ciapa Liscia - Foto Archivio Servizio Geologico
La Ciapa Liscia - Foto Archivio Servizio Geologico
La Ciapa Liscia - Foto Archivio Servizio Geologico
Rocca Marsa - Foto Archivio Servizio Geologico
Rocca Marsa - Foto Archivio Servizio Geologico
Rocca Marsa - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
  • Superficie totale: 202.69 ettari.
  • Quota altimetrica minima 1028.1m. s.l.m., quota altimetrica massima 1670m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Il tratto di crinale tra la Val d'Aveto e la Val Ceno compreso tra la Ciapa Liscia, la Roncalla e Rocca Marsa è segnato da imponenti affioramenti rocciosi nei quali si osservano diverse litologie ofiolitiche. Particolarmente estesi sono i basalti, scuri e resi policromi dall'alterazione, in molti affioramenti è ben visibile la struttura a cuscini, mentre i livelli di basalti a struttura massiccia sono alternati a brecce balsaltiche.

Verso Rocca Marsa si osservano serpentini e altre litologie legate alle Arenarie di Casanova, che formano un composito mosaico litologico in cui è possibile distinguere porzioni rocciose di diverso tipo, sempre segnate da un assetto intensamente deformato.

I frammenti rocciosi che si staccano da queste pareti vanno a formare una estesissima falda detritica, che termina al margine di una depressione prativa dal fondo pianeggiante. Oltre questo avvallamento si alza una pronunciata contropendenza a cui segue un'ampia fascia di detriti rocciosi, di dimensioni e forme molto varie, che comprendono alcune grandi guglie.

La conca ai piedi delle pareti rocciose e la contropendenza che la chiude verso valle, devono la loro origine al modellamento operato da un ghiacciaio che si sviluppò lungo le pendici della Ciapa Liscia durante l'ultima fase glaciale. Al modellamento glaciale si sono sommati gli effetti di un gigantesco e profondo movimento franoso, che dalle pendici della Ciapa Liscia si prolunga sino al fondovalle dell'Aveto, noto come Frana di Torrio.

Lungo le pareti basaltiche della Ciapa Liscia si osservano alcune scaturigini, di attività molto variabile, legate alla circolazione idrica nel reticolo di fratture che attraversano le rocce basaltiche.

Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Petrografico - Idrogeologico;
Geotipi presenti: Circo glaciale - Frana - Sorgente - Basalto a cuscini - Serpentinite - Forme da erosione selettiva;
Interessi contestuali: Paesaggistico - Botanico - Faunistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: difficile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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