Geologia, sismica e suoli

Fosso del Vallone

2049   

Geosito di rilevanza locale

Spettacolari affioramenti della Formazione a Colombacci, litofacies conglomeratica e arenacea, lungo il fianco destro della valle del Bidente, all'altezza di Cusercoli. Nelle alte pareti i banconi conglomeratici sono messi in risalto dalla selezione erosiva. Il fondovalle è segnato da una estesa frana complessa.

Geografia
  • Superficie totale: 46.94 ettari.
  • Quota altimetrica minima 118m. s.l.m., quota altimetrica massima 463.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Il versante destro del fosso del Vallone è segnato dall'affioramento di conglomerati (noti anche come Conglomerati di Cusercol), riferiti alla Formazione a Colombacci, litofacies conglomeratica, che in questi affioramenti raggiungono i 50 m di spessore. Si tratta di conglomerati formati da ciottoli di diversa natura, in prevalenza calcarei e arenacei, con selci, depositati alla fine della crisi di salinità messiniana in ambienti marini costieri e in ambienti continentali. I ciottoli derivano dall'erosione della Formazione Marnoso Arenacea e di altre formazioni calcaree ed arenacee che affioravano nelle zone già emerse dell'Appennino. Negli affioramenti di Cusercoli i ciottoli hanno diametro per lo più di pochi cm, ma possono raggiungere i 30 cm, e una forma in genere sferica e sferico-appiattita. Tra i ciottoli si riconosce una matrice è arenacea mentre la stratificazione è lenticolare, spesso assente all'interno dei banconi arenacei. Questi conglomerati affiorano al nucleo e lungo i fianchi di un'ampia sinclinale, che si sviluppa lungo il versante destro del Bidente all'altezza di Cusercoli, nota come Sinclinale di Giaggiolo.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Geomorfologico;
Geotipi presenti: Frana per colamento, colata - Rupe - Passaggio stratigrafico - Successione stratigrafica;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
 Doppio click per avvicinare la mappa, click + sposta per muoverla
Geositi vicini
Bibliografia
"Paleoenvironmental significance of Messinian post-evaporitic lacustrine carbonates in the northern Apennines, Italy." - BASSETTI M. A., MANZI V., LUGLI S, ROVERI M, A. LONGINELLI, RICCI LUCCHI F., AND BARBIERI M. [2004] Sedimentary Geology, v. 172, 1-18.
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
Strumenti personali

Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna - Centralino: 051.5271

Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, urp@regione.emilia-romagna.it, urp@postacert.regione.emilia-romagna.it