Geologia, sismica e suoli

Cascata e valle dell'Acquacheta

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Geosito di rilevanza regionale

Cascata di oltre 70 metri situata a valle di un ex lago di frana; la frana avrebbe formato il lago e, deviando il corso del torrente su un versante molto ripido, il salto delle acque, che oggi si diramano tra strati di uno spettacolare affioramento roccioso.

Eremo del Monastero - Foto Archivio Servizio Geologico
Eremo del Monastero - Foto Archivio Servizio Geologico
Eremo del Monastero - Foto Archivio Servizio Geologico
Cascata del Lavène - Foto Archivio Servizio Geologico
Cascata del Lavène - Foto Archivio Servizio Geologico
Cascata del Lavène - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto del torrente Acquacheta - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto del torrente Acquacheta - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto del torrente Acquacheta - Foto Archivio Servizio Geologico
Piana de I Romiti - Foto Archivio Servizio Geologico
Piana de I Romiti - Foto Archivio Servizio Geologico
Piana de I Romiti - Foto Archivio Servizio Geologico
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascate dell'Acquacheta - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascata di Lavene - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. Di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascata di Lavene - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. Di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Cascata di Lavene - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. Di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Geografia
  • Superficie totale: 41.91 ettari.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

La valle del torrente Acquacheta solca il fianco sinistro della valle del Montone, del quale è affluente, ed è incisa profondamente nella Formazione Marnoso Arenacea. Si tratta di una tipica valle a sezione asimmetrica: il versante destro, segnato da una stratificazione a reggipoggio, è molto dirupato e prevalentemente rivestito da bosco, mentre il versante sinistro, rivestito da arbusteti, prati e pascoli, presenta morfologie più dolci il cui andamento rimarca quello delle superfici di strato, disposte a franapoggio. Lungo il greto del corso d'acqua si susseguono numerose morfologie di erosione, con pozze limpidissime, rapide ed affioramenti rocciosi modellati in vario modo dalle acque. La cascata si trova alla confluenza con il torrente Lavène (o Fosso Cà del Vento), dove i due corsi d'acqua compiono, nell'incontrarsi, un importante dislivello: nel caso dell'Acquacheta si tratta di circa 70 m, mentre il Lavène percorre un salto di una ventina di metri. Quella dell'Acquacheta è una cascata dalla bellezza singolare: le acque si diramano su uno spettacolare affioramento roccioso, scorrendo sulle superfici di strato inclinate verso ovest e creando una cascata suddivisa in più rami, che si allarga sull'affioramento. L'alternanza di livelli arenacei, più resistenti all'erosione, e marnosi, più "teneri" (che costituiscono le torbiditi) ha determinato una successione di piccoli salti d'acqua e ripidi scivoli e la strutturazione della cascata ad ampia gradinata. La cascata dell'Acquacheta ha il suo punto iniziale nella soprastante piana dei Romiti; quest'ultima rappresenta il riempimento alluvionale di un antico bacino lacustre creatosi a causa di uno sbarramento per frana che, secondo le ricostruzioni dell'evoluzione geomorfologica operate dal Veggiani (1972), causò contestualmente l'origine alle cascate. La massa di terreno scese dal colle del Sodaccio e sbarrò il corso del fosso Acquacheta, deviandone le acque sull'adiacente balza posta all'estremità orientale della piana, dove il nuovo corso dell'Acquacheta, emissario del bacino lacustre, si trovò a scendere sul ripido affioramento roccioso. Nell'evoluzione recente dalla piana de I Romiti, sono da segnalare alcune depressioni, tipo pseudo-doline, che si stanno approfondendo alla superficie.

Tutta la valle dell'Acquacheta ha un interesse storico legato alla presenza dei monaci Benedettini, il borgo de I Romiti è sorto infatti nel XV secolo sulle rovine dell'eremo del Monastero di San Benedetto in Alpe, nel quale aveva trovato rifugio Dante durante l'esilio da Firenze, che ne immortalò la bellezza nei versi dell'Inferno - Canto XVI [94-108]. L'area era probabilmente già oggetto di culto in epoca antica, se davvero, com'è stato ipotizzato, vi si trovava una fonte oracolare.

Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Stratigrafico;
Geotipi presenti: Cascata - Lago di frana - Successione stratigrafica;
Interessi contestuali: Storico [Il borgo dei Romiti è sorto nel XV secolo sulle rovine dell'eremo del Monastero di San Benedetto in Alpe, nel quale aveva trovato rifugio Dante durante l'esilio da Firenze] - Paesaggistico - Botanico;
Valenze: Divulgativo - Escursionistico - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Bibliografia
"Come si formò l'Acquacheta" - VEGGIANI A. [1972] Studi Romagnoli, 35-47
"Di una catturetta fluviale in val Lamone" - Gambi L. [1949] Atti XIV Congresso Geogr. Ital.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
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