Geologia, sismica e suoli

Roccia Cinque Dita e Groppo Sidoli

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Geosito di rilevanza locale

Ofiolite serpentinitica, ultramafitica, dalla peculiare morfologia, articolata in svettanti guglie, che con l'adiacente Groppo di Sidoli segnano il paesaggio del crinale tra Ceno e Nure.

Panoramica dell'ofiolite di Rocca Cinque Dita (foto Segadelli)
Panoramica dell'ofiolite di Rocca Cinque Dita (foto Segadelli)
Panoramica dell'ofiolite di Rocca Cinque Dita (foto Segadelli)
Geografia
  • Superficie totale: 18.96 ettari.
  • Quota altimetrica minima 965.9m. s.l.m., quota altimetrica massima 1069.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Ofiolite serpentinitica (ultramafiti), dalla peculiare morfologia, articolata in svettanti guglie, che con l'adiacente Groppo di Sidoli segnano il paesaggio del crinale tra Ceno e Nure. Si trovano inglobate nel Complesso di Monte Ragola, costituito in prevalenza da depositi originati da flussi gravitativi (torbiditi e colate di detrito) e scivolamenti in massa, che, spessi fino a 400-500 m, includono strati torbiditici a composizione litoarenitica, brecce mono e poligeniche a matrice sia pelitica che arenitica, e grosse masse di rocce prevalentemente ultrabasiche. Queste ultime, a causa dell'erosione selettiva, presentano perciò il caratteristico risalto morfologico rispetto alle rocce circostanti; la Roccia Cinque Dita, in particolare, con la sua peculiare cresta di rocce peridotitiche che culmina con vari spuntoni, deve il suo nome al fatto gli spuntoni ricordano, se visti da lontano, le dita di una mano. Molto caratteristico risulta anche il colore della roccia alterata, che va dal bruno rossiccio all'arancio.

L'ofiolite custodisce interessanti stazioni floristiche.

Sito della Rete Natura 2000 (SIC) della Regione Emilia Romagna, n°IT4010007.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Petrografico;
Geotipi presenti: Rupe - Serpentinite - Forme da erosione selettiva;
Interessi contestuali: Paesaggistico - Botanico - Faunistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Opportunità di fruizione
Per raggiungere il sito proveniendo da Fornovo Val di Taro si percorre la SP28 fino a Bardi, quindi si prende la SP359, si attraversa il Ceno e si svolta a destra sulla SP25 delle Pianazze. Poco prima di Pianazze si imbocca una sterrata sulla destra che costeggia il geosito; si può laciare la vettura e raggiungere facilmente la vetta.
Geositi vicini
Bibliografia
"Le Ofioliti dell'Appennino emiliano" - AA. VV. [1993] Regione Emilia Romagna.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
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