Logo ER

Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 10025

 

2 eventi di frana

Alfero

Inquadramento
  • Superficie totale: 17.79 ettari
  • Comune di VERGHERETO - Provincia di Forlì-Cesena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di VERGHERETO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1964
  • Data: 2 novembre 1964  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Un vasto movimento franoso si è innescato dalla strada provinciale S.Piero in Bagno - Casteldelci e ha lambito l'abitato di Alfero arrestandosi in prossimità del Torrente Alfero. La frana ha distrutto alcuni fabbricati, ha danneggiato gravemente la strada di accesso all'abitato e interrotto la strada che collega Alfero alla frazione di Donicilio, isolandola completamente. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: L=1100 A=80-280 P=15
  • Cause innesco: Le cause sono da ricercarsi nell'elevato grado di imbibizione della massa a seguito del prolungato protrarsi delle piogge e nell'azione erosiva dei corsi d'acqua al piede che determinano un richiamo verso valle
  • Danni e interventi: Ha determinato lesioni a vari fabbricati, di cui due sono crollati, lambito varie costruzioni ed interessato la strada comunale di accesso. Rimozione acque e rirpistino strade
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1500
  • Data: Intorno al 1500  [precisione pluriennale]
  • Descrizione:
    "Intorno al 1500, l'abitato di Alfero, era sovrastato dalla grande montagna, che, da tempi remoti, sembrava proteggere, con la sua aria severa l'intera valle, e che, già dall'epoca umbra era sicuro asilo di quella e delle future popolazioni. L'inverno si stava avvicinando e la grande montagna, come tutta la zona, era avvolta da una densa, nera e minacciosa coltre di nubi, che con il diminuire della temperatura, si trasformarono in una pioggia fitta e persistente che durò ininterrottamente quasi tre settimane, riversando sulla terra un'enorme quantità di acqua. Il terreno né assorbiti in modo impressionante e, i ruscelli straripavano e l'Alferello rumoreggiava, paurosamente, da lontano. [...] Improvvisamente si udì un tremendo e lugubre boato e la terra impazzita, iniziò la sua danza di morte. Il terremoto fu spaventoso. Tutti si trovavano, all'improvviso, sui pagliericci con gli occhi sbarrati nel buio e la bocca spalancata e paralizzata dal terrore. Gli adulti furono pervasi da un cosciente brivido di morte. L'enorme montagna coperta di abeti e pini secolari, franò improvvisa ed in clemente sul misero villaggio inghiottendo ed amalgamando tutto e tutti in quell'orrido impasto. Ai pochi superstiti e agli abitanti dei villaggi vicini, si presentò al mattino successivo una scena apocalittica. La montagna, vanto e faro dell'antichità, non esisteva più, la grande valle dell'agnello era stata colmata da un'enorme colata grigia scesa dalla cima e da gran parte della montagna stessa. Degli abitanti, delle case, degli animali e di tutto l'apparato vegetale non c'era più traccia, tutto era stato profondamente sepolto dalla melma che ancora ribolliva. Quando le piogge cessarono, Ci vollero diversi anni prima che si potesse mettere piede in quel terreno umido e ballerino e di quel martoriato villaggio [...]" [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Vittime: La frana uccise quasi tutti gli abitanti del villaggio: "Degli abitanti, delle case, degli animali e di tutto l'apparato vegetale non c'era più traccia"
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.