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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 120073

 

2 eventi di frana

Seccheto Via Monte Cimone

Inquadramento
  • Comune di FANANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di FANANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1998
  • Data: 06/05/1998  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Cedimento della scarpata di valle della strada. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Danni e interventi: Asportazione di parte della sede stradale. Consolidamento della scarpata di valli a mezzo di pali
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1966
  • Data: 05/11/1966  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Strada per il Lago della Ninfa, nel tratto compreso tra il Fosso della Lezza ed il Fosso del Seccheto, relativo al superamento del costone su cui sorge l'insediamento del Seccheto. Attivazione di numerose piccole frane lungo il tracciato stradale e sul pendio circostante. Nell'ambito di un movimento quiescente che, verso valle, si collega alla vasta frana quiescente estesa, tra i Fossi dei Mercanti e della Lezza, dal versante settentrionale del M. Cimoncino all'alveo del T. Fellicarolo. Alterazione dell'assetto morfologico del versante, con deformazione del suolo e apertura di fenditure. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: l (singole frane) = da una decina - ad alcune decine di metri.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici dell'autunno 1966. Piogge persistenti del mese di ottobre, culminate nell'evento alluvionale della prima settimana di novembre e seguite dalla rapida fusione dell'elevato manto nevoso caduto nella prima metà del mese di dicembre.