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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 120967

 

5 eventi di frana

Scopolo Bedonia Parma Torrente Ceno

Inquadramento
  • Superficie totale: 88.15 ettari
  • Comune di BEDONIA - Provincia di Parma
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di BEDONIA [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
5. Evento del 1996
  • Data: 2 / 3 / 1996  [data del documento]
  • Descrizione:
    Riattivazione frana storica [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1982
  • Descrizione:
    Il 3 dicembre del 1982 il comune di Bedonia segnala che in loc Scopolo e Pilati un vasto movimento franoso causa l'interruzione dell'acquedotto comunale. Segnalate nello stesso anno, ma con data imprecisiata, riattivazioni minori della frana. [Localizzazione: Localizzazione generica nel perimetro della frana presente nella Banca dati geologica]
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1984
  • Data: 1984  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Riattivazioni minori frana di Scopolo. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
2. Evento del 1909
  • Data: 26 - 27 dicembre 1909  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    La frana staccatasi dal M. Pelpi (?) circa 1200 m sopra la chiesa, scorre, nella sua parte superiore, fra due coste rocciose limitata dai due rii dei Galli e dei Franchi. Nel suo percorso incontra a circa 200m sopra la chiesa un masso serpentino di grandi dimensioni che la divide in due parti , delle quali una investe la frazione di Scopolo e la Chiesa , lìaltra le frazioni dei Galli e dei Tosi. Il 26 dicembre il movimento franoso si limita alla parte soovrastante alle abitazioni, raggiungendo nell'estremo limite, la distanza di circa 200m dalle case.Successivamente il movimento si propagafino al T. Ceno, raggiungendo una lunghezza di oltre 2 km ed una larghezza compplessiva di circa 750m. La frana causa la completa rovina di delle abitazioni di 22 famiglie, chiesa, canonica e campanile. Evacuati tutti gli abitanti. La Stampa cita una frana che avrebbe già interesssato l'abitato di Scopolo nel 1901. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: Area = 140 ettari; Larghezza massima = 750 m; Velocità = 10 cm/ora.
  • Cause innesco: Precipitazioni e infiltrazioni d'acqua prodotte da laghetti di frana.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1882
  • Data: 1882  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    " La falda di terreno su cui posa il villaggio di Scopolo da molto tempo soggiace ad un lento moto di discesa, del quale fanno fede le lesioni e i crepacci delle case (circa 140 he, IF); le acque di un vicino laghetto, percolando attraverso le masse superficiali, favoriscono lo scivolamento che si intensifica nelle stagioni piovose; nel 1882 crollarono tre case." [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Area = 140 ettari
  • Cause innesco: Precipitazioni e infiltrazioni d'acqua prodotte da un laghetto di frana.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.