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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 121250

 

3 eventi di frana

Miano

Inquadramento
  • Superficie totale: 58.51 ettari
  • Comune di CORNIGLIO - Provincia di Parma
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di CORNIGLIO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
3. Evento del 1966
  • Data: dicembre 1966  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Viene constatato un peggioramento dei fenomeni franosi e la presenza di movimenti che danneggiano il sistema dei canali e fossi di scolo e causano deformazioni e lesioni a molti edifici. Frana attiva [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni, filtrazione e saturazione
2. Evento del 1933
  • Data: primavera 1933  [indicazione della stagione]
  • Descrizione:
    Movimento gravitativo innescato dalle precipitazioni Il fenomeno franoso minacciava l'intero abitato di Miano; parecchie abitazioni crollarono o risultarono fortemente danneggiate. Si trattava della riattivazione di una vecchia frana che colpì il centro abitato nel 1920. Dopo il movimento gravitativo del '20, mediante opere di sistemazione idraulico-forestali, si cercò di stabilizzare l'intero corpo di frana; venne ideato un sistema di drenaggio delle acque al fine di allontanarle dal corpo di frana stesso. Tali opere non risolsero del tutto il problema e, a distanza di 13 anni, l'abitato si trovò nuovamente minacciato dal fenomeno franoso. Il corpo di frana aveva uno sviluppo longitudinale di circa 450 m, con la nicchia di distacco posta alla quota di 780 m s.l.m. ed una larghezza massima di circa 200 m (Scheda 1593/6). In corrispondenza del centro abitato sono state costruite opere di consolidamento mentre nelle zone circostanti non si è ancora intervenuti. Sono state realizzati drenaggi di trincea e fossi di guardia a monte dell'abitato. I fenomeni franosi che interessano l'abitato di Miano sono di tipo complesso, costituiti da scorrimenti traslativi di detrito e creep, coinvolgenti l'intera frazione. Si segnalano attivazioni a nord, nord-ovest, sud- est dell'abitato e nello stesso centro abitato. Abitato dichiarato da consolidare con R.D. n.703 del 18/03/1935. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 450 m; A = 200 m (Scheda 1593/6). Area: 10 ha; Spessore massimo: 19 m; Spessore medio: 14 m
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • Danni e interventi: Crollo di alcuni fabbricati e grossi danni a molti altri edifici. L'intero paese è coinvolto (17 edifici lesionati) e danneggiato dal movimento. Stanziati fondi per lo studio geotecnico della frana e dei materiali coinvolti. Danni gravi alla S.P. I lavori di consolidamento (Scheda 1593/5) consistevano in: - drenaggio delle acque e loro allontanamento dal corpo di frana; - costruzione di canali di guardia ai margini della frana; - convoglio delle acque nel rio a SE dell'abitato (affluente del T. Parma) e sua sistemazione idraulica con briglie. Successivamente, con una perizia n. 6787 del 23/12/1940 dell'Ufficio del Genio Civile di Parma (Scheda 1593/8), vennero richieste ulteriori opere di sistemazione, ammontanti a £. 100.000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1920
  • Data: 1920  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Frana che colpì il centro abitato nel 1920. Dopo il movimento gravitativo del '20, mediante opere di sistemazione idraulico-forestali, si cercò di stabilizzare l'intero corpo di frana; venne ideato un sistema di drenaggio delle acque al fine di allontanarle dal corpo di frana stesso. Tali opere non risolsero del tutto il problema e, a distanza di 13 anni, l'abitato si trovò nuovamente minacciato dal fenomeno franoso. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.