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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 121600

 

3 eventi di frana

Citerna Fornovo di Taro Parma Val

Inquadramento
  • Superficie totale: 49.9 ettari
  • Comune di TERENZO - Provincia di Parma
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di TERENZO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
3. Evento del 1977
  • Data: inverno 1976 - 1977  [indicazione della stagione]
  • Descrizione:
    ?Durante il periodo invernale si è di nuovo evidenziato un notevole movimento franoso. Detta frana consiste in un colamento di materiale argilloso detritico inglobante detrito lapideo, imbibito d'acqua ?.. Essa si è innescata circa 600 mt a monte della seconda fila di pozzi, sviluppandosi sulla destra (Direzione Ovest) del colamento originario già sistemato ? Il fenomeno franoso trae la sua origine da una vallecola esposta a nord, a monte della zona dei pozzi circolari ? (descrizione tratta dalla Relazione Generale redatta dai tecnici dell?Autocamionale della Cisa, 1977) [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Lunghezza = 400m; Ampiezza = 50-60m
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1973
  • Data: febbraio 1973  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Attivazione di un movimento franoso che a metà febbraio febbraio travolge un viadotto a monte dell?autostrada. Il 15 marzo il movimento si aggrava ed il fronte di una colata di terra e detriti che scende tra il Rio Chiastra ed il Rio Citerna si sovrappone alla carreggiata di monte dell'autostrada, con un fronte di circa 500m, mettendo a rischio anche l?abito di Citerna (sgomberato precauzionalmente nelle ore notturne) ed uno stabilimento di acque minerali. Il fenomeno si esaurisce rapidamente, per cui viene rimosso il materiale franato e risagomato il versante; non si hanno elementi circa lo sviluppo della frana verso monte. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • Danni e interventi: danni alla autostrada A15 e ad un viadotto A seguito di questo evento venne realizzato un muro di contenimento fondato su pozzi costituito da una prima serie di pozzi e speroni drenanti a monte della scarpata autostradale ed una altra serie di pozzi circolari sottomurati ad una distanza di 300 metri a monte dei primi. A completamento dell'intervento venne eseguita la sistemazione idraulica del rio Chiastra e del rio Citerna.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1975
  • Data: agosto 1975  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Una successiva riattivazione dell'agosto 1975, invade la sede stradale e provoca il ribaltamento del muro di contenimento, tranciandone i pozzi di fondazione del diametro di 2 metri su cui era appoggiato. L?acqua tracimata dal deposito di frana invade diverse casa sottostanti, allagandole fino all?altezza del primo piano. La frana rende instabile la spalla del sovrappasso, che in seguito sarà demolito; ad oggi del manufatto resta solo la spalla lato Citerna. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • Danni e interventi: Danni alla autostrada A15 eseguite opere di drenaggio e di sistemazione idraulico forestali in tutta la zona a monte dei pozzi
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.