Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

I dati sono resi disponibili nel rispetto delle Note Legali pubblicate nel link a fondo pagina. Ulteriori indicazioni sul corretto utilizzo dei dati sono le seguenti:

La "Carta Inventario delle Frane" e l'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" sono supporti conoscitivi ed informativi di base, destinati a una utenza generale, costituita da tecnici, amministratori e cittadini. I dati messi a disposizione non possono essere utilizzati in sostituzione di analisi, studi e rilievi di dettaglio e relazioni professionali in tutti i casi in cui esse siano previste dalle Leggi in materia. In particolare la "Carta Inventario delle Frane" non è formalmente parte di nessuno strumento di pianificazione comunale,provinciale o di Bacino e quindi non produce direttamente alcun effetto normativo sul territorio.
La mappatura delle frane, la loro classificazione tipologica e di attività, l'interpretazione dei dati raccolti, sono attività intellettuali e pertanto soggettive. Esse sono influenzate dalla capacità ed esperienza del tecnico rilevatore e realizzatore delle mappe nonché dalla quantità e attendibilità dei dati raccolti, spesso provenienti da fonti esterne.Inoltre, poiché per definizione le frane sono soggette a possibile riattivazione, va sempre considerato che i depositi mappati nella Carta Inventario delle frane possono aver modificato forma o stato di attività successivamente alla data di rilevamento/aggiornamento. L'area Geologia Suoli e Sismica - Settore Difesa del Territorio della Regione Emilia-Romagna pertanto, pur sottoponendo tutto il processo di raccolta, elaborazione dati e mappatura a proprie verifiche e controlli, non è in grado di garantire che i dati contenuti nella "Carta Inventario delle Frane" e nell'"Archivio dei Movimenti Storicamente Documentasti"siano conformi alla realtà dei luoghi, dei fenomeni e degli eventi del passato che si propongono di rappresentare e che essi rimangano immutati in seguito a nuovi dati o interpretazioni.
I dati sono rilaasciati con Licenza CC-BY 4 pertanto ogni iniziativa di divulgazione delle informazioni contenute nella Carta e nell'Archivio dovrà sempre citare la fonte come di seguito riportato.Area Geolgia Suoli e Sismica - Settore Difesa del Territorio - Carta Inventario delle frane a scala 1:10000 della Regione Emilia-Romagna.Area Geolgia Suoli e Sismica - Settore Difesa del Territorio - Archivio dei movimenti franosi storicamente documentati della Regione Emilia-Romagna
Per eventuali aggregazioni o rielaborazioni dei dati, finalizzate alla realizzazione di prodotti diversi dall'originale, pur permanendo l'obbligo di citazione della fonte, si declina ogni responsabilità.

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ID 202034

5 eventi di frana

Serramazzoni (capoluogo)

Inquadramento

Superficie totale: 20.65 ettari

Comune di SERRAMAZZONI - Provincia di Modena

Carta inventario delle frane

Quadro di unione per il comune di SERRAMAZZONI [PDF]

Tavola 1 [pdf]

Tavola 2 [pdf]

Tavola 3 [pdf]

Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Apri la legenda

Localizzazione puntuale della frana storicamente documentata

a1g - Deposito di frana attiva complessa

a2g - Deposito di frana quiescente complessa

a3 - Deposito di versante s.l.

d1 - Deposito eolico

Glossario [pdf]

5. Evento del 1985

Data: 1985 [indicazione dell'anno]

Descrizione:
Lato orientale dell'abitato, area adiacente la Strada Provinciale n. 21 MO ed il Centro C.O.N.I. Lenti movimenti di avanzamento e sprofondamento della coltre detritica interessano il settore sommitale del versante settentrionale di Serramazzoni, dove sorgono il centro sportivo del C.O.N.I., strutture alberghiere e zone residenziali. Nonostante gli interventi già eseguiti, e la realizzazione di sistemi di drenaggio ancora efficenti, i movimenti di tipo lento si rilevano in modo pressochè continuo ancora nel 1985. Si valuta che a partire dall'urbanizzazione dell'area avvenuta in più riprese, tra gli anni 1960-70, gli spostamenti complessivi abbiano raggiunto valori dell'ordine di varie decine di centimetri, coinvolgendo anche le strutture con fondazioni dirette impostate in roccia. Settore sommitale di un ampio movimento quiescente, associato ad estesi affioramenti di depositi di versante s.l.. Lo SCAI, analogamente, segnala la presenza di estesi depositi detritici e della frana che, almeno nel settore prospiciente l'abitato, è r [Localizzazione: Buona approssimazione]

Dimensioni del fenomeno: Area complessiva: L = circa 300 m, l = 400 m, p (in corrispondenza degli impianti sportivi) = circa 11 m nella zona più a monte (lato meridionale); = circa 20 m nella zona dei campi da tennis dove sono presenti elevati spessori di terreni di riporto. [Dati ricavati in base delle prospezioni sismiche eseguite nel 1985].

Cause innesco: Alterazione dell'assetto del versante connessa agli interventi edilizi, con realizzazione di risagomature della morfologia, messa in posto di rilevanti sovraccarichi, alterazione della circolazione idrica di superficie e sotterranea. Elevati apporti alla circolazione idrica sotterranea.

4. Evento del 1972

Data: 27/04/1972 [giorno certo]

Descrizione:
Scoscendimento lungo la strada Marano-Serramazzoni, circa a mezzo kilometro da quest'ultimo. [Localizzazione: Buona approssimazione]

Dimensioni del fenomeno: l = 30 m.

E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.

3. Evento del 1972

Data: 27/02/1972 [giorno certo]

Descrizione:
Periferia dell'abitato di Serramazzoni. Lungo la Strada Provinciale per Marano (SP n. 21 MO). Attivazione di un movimento per scorrimento all'interno delle coperture detritiche. Al margine di estesi affioramenti di depositi di versante. [Localizzazione: Buona approssimazione]

Dimensioni del fenomeno: l = 30 m.

E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.

2. Evento del 1972

Data: 16/09/1972 [giorno certo]

Descrizione:
Lungo la Strada Provinciale per Marano (n. 21 MO), a circa 0.5 km dal centro dell'abitato. In prossimità degli impianti sportivi del Centro C.O.N.I.. Riattivazione di una frana lungo il tracciato della Strada Provinciale. Non segnalata. A monte di un ampio movimento quiescente, associato ad estesi affioramenti di depositi di versante s.l.. [Localizzazione: Buona approssimazione]

Dimensioni del fenomeno: l = 30 m.

Cause innesco: Precipitazioni intense e prolungate della seconda settimana del settembre 1972.

E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.

1. Evento del 1966

Data: 06/11/1966 [giorno certo]

Descrizione:
Lato est dell'abitato, comprensorio degli impianti sportivi del Centro C.O.N.I.. Lenti movimenti di avanzamento e sprofondamento della coltre detritica interessano il settore sommitale del versante settentrionale di Serramazzoni, dove sorgono il centro sportivo del C.O.N.I., strutture alberghiere e zone residenziali. I movimenti innescatisi nel corso delle intense precipitazioni dei giorni 4 - 6 novembre proseguono, ampliandosi, nella decade successiva. Settore sommitale di un ampio movimento quiescente, associato ad estesi affioramenti di depositi di versante s.l.. Lo SCAI, analogamente, segnala la presenza di estesi depositi detritici e della frana [Localizzazione: Buona approssimazione]

Cause innesco: Elevati apporti meteorici dell'autunno 1966. Piogge persistenti del mese di ottobre, culminate nell'evento alluvionale della prima settimana di novembre.