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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 202066

 

3 eventi di frana

Cà Furia - Lago Tana Missano

Inquadramento
  • Superficie totale: 13.52 ettari
  • Comune di ZOCCA - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di ZOCCA [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
3. Evento del 1954
  • Data: 23/01/1954  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Missano, sponda sinistra del Rio Missano. Area circostante gli insediamenti di Cà di Furia e Lago Tana. Dalla Relazione della Prefettura del gennaio 1954: "? Il giorno 23 gennaio 1954 alle ore 9 ha avuto inizio in località Cà di Furia e Lago Tana sulla sponda sinistra del Rio Missano un vasto movimento franoso su pianta pressochè triangolare dell'estensione di circa 18 ettari, avente un fronte di circa 600 m lungo il letto del Rio ed una lunghezza verso monte di 600 m circa. La frana è tuttora in movimento ed interessa anche il letto del Rio Missano, nel quale ha distrutto 4 robuste briglie di recente costruite dal Consorzio dei Bacini Montani di Marano sul Panaro. Il terreno è prevalentemente seminativo e su di esso insistono cinque fabbricati di abitazione, con annesse stalle, fienili, ecc. di cui una è andata distrutta in loc. Lago Tana, a circa metà distanza fra la base della frana sul Rio Missano e il vertice a monte, e 4 in loc. Cà di Furia al vertice della frana. Di queste, la Cà Nova è già crollata e altre 3, Cà Bellaria, Cà delle Pasque e Cà Quercedolo, sono tutte in grave pericolo anche perchè vecchie e già lesionate". La fase di attività parossistica della frana perdura sino ai primi giorni del mese di febbraio. Il movimento costituisce una riattivazione delle frane del 1939 e del 1912-13, quest'ultima coinvolse una superficie dello stesso ordine di grandezza. Estesa frana quiescente, con movimenti quiescenti minori coalescenti. Ostruzione dell'alveo del Rio Missano. Sconvolgimento dell'assetto del versante con ostruzione degli impluvi minori. Formazione di ondulazioni e contropendenze sede di ristagni idrici. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 600 m, l = 600 m, A = 0.18 km2.
  • Cause innesco: Rapido scioglimento del manto nevoso a seguito del repentino innalzamento della temperatura. Condizioni di ricarica eccezionale per la circolazione idrica sotterranea alimentante 5 piccole sorgenti poste al margine della frana.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1939
  • Data: giugno 1939  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Missano, sponda sinistra del Rio Missano. Area circostante gli insediamenti di Cà di Furia e Lago Tana. Riattivazione parziale della grande frana degli anni 1912-1913 nell'area circostante i poderi di Cà di Furia e Tana. Il movimento coinvolge anche gli insediamenti rurali di Cà Bellaria, Cà delle Pasque e Cà Quercedolo. Le dimensioni della frana del 1939 risultano inferiori a quelle frane del 1912-13 e 1954 (Prefettura di Modena, gennaio 1954). Il periodo di riattivazione non è segnalato, ma è ragionevolmente ipotizzabile che il movimento si sia attivato a seguito delle elevate precipitazioni della primavera inizio - estate del 1939. Estesa frana quiescente, con movimenti quiescenti minori coalescenti. Sconvolgimento del versante con ostruzione degli impluvi minori. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi alle precipitazioni intense e prolungate del maggio-giugno 1939.
1. Evento del 1912
  • Data: 1912-1913  [precisione pluriennale]
  • Descrizione:
    Missano, sponda sinistra del Rio Missano. Area circostante gli insediamenti di Cà di Furia e Lago Tana. Attivazione di un'ampia frana nell'area circostante i poderi di Cà di Furia e Lago Tana. Il movimento coinvolge, inoltre, gli insediamenti rurali di Cà Bellaria, Cà delle Pasque e Cà Quercedolo. Secondo la segnalazione della Prefettura relativa ad un analogo evento verificatosi nel gennaio 1954, l'area coinvolta dalla frana del 1912-1913 fù di un ordine di grandezza analogo alla rimobilizzazione del gennaio 1954. Estesa frana quiescente, con movimenti quiescenti minori coalescenti. Sconvolgimento del versante con ostruzione degli impluvi minori. Ostruzione dell'alveo del Rio Missano. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Area complessiva: L = 600 m circa, l = 600 m, A = 0.18 km2. Dati indicativi desunti dalla segnalazione della Prefettura del gennaio 1954.