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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 202101

 

19 eventi di frana

Boschi di Valoria La Sette- Roncadello - Are Vecchie SC Santa Scolastica

Inquadramento
  • Superficie totale: 121.17 ettari
  • Comune di FRASSINORO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di FRASSINORO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
19. Evento del 2011
  • Data: Autunno 2011  [data del documento]
  • Descrizione:
    Preoccupante riattivazione della frana che presenta numerose colate e rigonfiamenti in prossimità del ponte. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
18. Evento del 2009
  • Data: 20/01/2009  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Interruzione al transito stradale della Fondovalle Dolo in località La Sette per parziale riattivazione frana dei Boschi di Valoria. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: Intense piogge e repentino scioglimento della neve
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
17. Evento del 2010
  • Data: 29-31 ottobre 2010  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Riattivazioni locali e parziali del corpo di frana, con ampi cedimenti nella zona di coronamento, che hanno causato danneggiamenti alla conduttura del gas, e con la nicchia che ha superato la linea di crinale e continua ad arretrare. Colate di fango coalescenti nella zona mediana, a monte della strada di fondovalle. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: pioggia intensa
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
16. Evento del 2005
  • Data: settembre 2005  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    La frana di Valoria ha interrotto il transito sulla strada comunale "i Boschi" e anche la "Fondovalle Dolo". [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
15. Evento del 2001
  • Data: ottobre 2001  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    A seguito di un periodo di precipitazioni relativamente elevate, si verificano parziali retrogressioni e rimobilizzazioni del corpo di frana, caratterizzate da velocità traslative nettamente rallentate rispetto al periodo primaverile, anche se non del tutto esaurite. La rimobilizzazione causa nuovamente l?asportazione di un tratto della strada S. Scolastica ? I Boschi. Nel periodo compreso fra maggio ed ottobre, in particolare, gli Autori rilevano una marcata retrogressione della scarpata principale e della zona di coronamento, che raggiunge il crinale di Poggio Mezzature; il movimento (di colamento in corrispondenza dell'alveo del Rio Rumaggio) raggiunge e interessa in modo completo il piede della frana quiescente, dove si notano vistose fratture di estensione in allargamento e vere e proprie trincee. Nel successivo periodo inverno - primavera 2002 i movimenti perdurano. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: Dimensioni complessive frana: L = circa 3500 m, lmax = circa 650 m, lmin = 100 m, l accumulo = 600 m, A = 1.23 km2. Dimensioni nuovi invasi: lunghezza 50-100 m, larghezza = 20-50 m. Spostamenti rilevati lungo il tracciato della strada Fondovalle Dolo nel periodo giugno-luglio 2001: valori parziali = 2-30 m giorno; valore cumulativo (dal 10 giugno al 23 luglio) = 220 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici del'ottobre 2001.
  • Danni e interventi: Nuova asportazione di un tratto della strada Santa Scolastica - I Boschi. Attività perdurata sino primavera 2002 (Corsini A., 2004)
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
14. Evento del 2001
  • Data: 25/04/2001  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Rimobilizzazione in massa dell?intero corpo di frana, già riattivatosi nel novembre 2000, con la zona di distacco che localmente supera la larghezza di 500 m ed è posta tra le quote 1000-1300 m slm. In una relazione del Servizio Provinciale Difesa del Suolo, Risorse Idriche e Forestali di Modena il fenomeno è così descritto: ?Nell'ambito dell'area complessiva coinvolta dai movimenti si individuano settori con evoluzione morfologica e stili deformativi ben differenziati. Il pendio, sovrastante la zona di distacco, è interessato da fenomeni di richiamo per ampliamento retrogressivo del movimento. La zona di distacco è caratterizzata dalla presenza di fratture di trazione e blocchi basculati verso monte che determinano contropendenze, sede di ristagni idrici. Nel settore sottostante prevalgono i processi di transito e parziale accumulo del materiale franato. Procedendo verso valle i materiali mobilizzati tendono ad incanalarsi lungo il fondovalle vero e proprio del Rio Rumaggio. In questo tratto la tipologia della frana è riferibile ad una colata di fango, inglobante blocchi eterometrici di rocce lapidee (arenarie e calcari), con ampiezza complessiva di soli 100-150 m. La velocità dei movimenti, inizialmente piuttosto elevata per la consistenza fluida della matrice argillosa, subisce in seguito un sensibile rallentamento per la riduzione del contenuto d'acqua nell'ammasso. Il 23 maggio il fronte della frana giunge a circa 400 m dall'alveo del T. Dolo. Il 1 giugno dista dal corso d'acqua soltanto 100 m. Alcuni edifici e nuclei edilizi, quali in particolare il Mulino Cappelletti e La Macchia all'Olmo sono mantenuti integri con l'intervento continuativo di mezzi meccanici per la deviazione delle colate di fango e detriti. I terreni mobilizzati seguono l'incisione del Rio e formano un piccolo accumulo lobato in alveo al T. Dolo.? Il settore adiacente in sinistra alla zona di accumulo attiva, non mobilizzato nell'aprile 2001, presenta tuttavia fratture e crepacci indotte dalle sollecitazioni relative al movimento, che lasciano presumere una potenziale riattivazione. Nel periodo estate - inizio autunno del 2001 le opere di drenaggio superficiale eseguite e, sopratutto, gli scarsi apporti meteorici determinano la cessazione di movimenti significativi. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: Dimensioni complessive frana: L = circa 2800 m, lmax = circa 550 m, lmin = 100 m, l accumulo = 180 m, v = circa 7 m/g nel settore centrale del corpo di frana posto circa 100 m a monte della strada Fondovalle Dolo, A = 0.63 km2. Dimensioni invasi: lunghezza 50-70 m, larghezza = 20-50 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi alle precipitazioni dell'inizio primavera 2001.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
13. Evento del 2005
  • Descrizione:
    Segnalazione di movimenti della frana di Valoria. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
12. Evento del 2004
  • Descrizione:
    frana Boschi di Valoria (PS 267) [Localizzazione: Buona approssimazione]
11. Evento del 2008
  • Data: 07/11/2008  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Movimento franoso che ha coinvolto la sede stradale, asportandola con conseguente interruzione del transito veicolare. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: Lunghezza circa mt 260 (tratto stradale coinvolto)
  • Cause innesco: abbondanti e intense precipitazioni del periodo
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
10. Evento del 2006
  • Data: 13-17/09/2006  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Riattivazione parziale della frana di Boschi di Valoria nella porzione medio-alta. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
9. Evento del 2006
  • Data: 02/03/2006  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Evoluzione del movimento franoso a seguito di un evento sismico veirifcatosi nella mattinata del 02/03/06. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
8. Evento del 2000
  • Data: novembre 2000  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Riattivazione del movimento franoso che determina lo sconvolgimento dell'assetto morfologico dell?intero versante, con ostruzione totale dell'alveo del Rio Rumaggio e ostruzione parziale dell'alveo del T. Dolo. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici connessi alle prolungate ed intense precipitazioni dell'autunno 2000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
7. Evento del 2005
  • Descrizione:
    Movimento franoso che ha interessato la viablità nei pressi della località La Sette. [Localizzazione: Buona approssimazione]
6. Evento del 1996
  • Data: 27/05/1996  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Movimento franoso che ha coinvolto la sede stradale, asportandola, con conseguente interruzione del transito veicolare. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: non note
  • Cause innesco: abbondanti e intense precipitazioni del periodo
  • Danni e interventi: interruzione della viabilità drenaggi duperficiali; realizzazione di un tracciato alternativo
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
5. Evento del 1984
  • Data: fine maggio-primi di giugno 1984  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Vasto movimento franoso che ha coinvolto la sede stradale, asportandola con conseguente interruzione del transito veicolare e causato danni all'acquedotto. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: fenditure sul rilevato stradale di 4-5 mt
  • Cause innesco: Precipitazioni del mese di maggio
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1987
  • Data: 24/03/1987  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Aggravamento situazione con interruzione della strada fondovalle Dolo [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1951
  • Data: 18/05/1951  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Le rilevanti precipitazioni dell'inverno - primavera 1950-1951 determinano l'evoluzione dei movimenti registrati nel corso del 1950, con rilevante incremento delle velocità di spostamento, formazione di zone di frattura e gradonature dapprima di limitata ampiezza, che raggiungono dimensioni rilevanti nel mese di maggio. Nell'insieme il corpo di frana è caratterizzato da 3 scarpate principali che raggiungono altezze di 15-20 m. La scarpata a quota più elevata è situata sul pendio Ovest del Poggio Mezzature, a circa 300 m dal crinale (quota di circa 1300 m slm). Circa a 300 m da questa, nella loc. Prato Golini, si localizza una scarpata intermedia attorno alla quota 1150 m. La scarpata a quota più bassa, di minore ampiezza, si situa 150 m a valle nell'ambito di un'area a prato. Nella zona inferiore, in corrispondenza di una riduzione dell'acclività, l'estensione del movimento si riduce, sino ad assumere una configurazione a cuneo tra il Fosso di Pramaggio e il Rio di Pramaggio. Il piede della frana giunge ad un centinaio di metri dalla strada vicinale Castellaccio - Ai Boschi. Il movimento provoca la formazione di alcuni laghetti, ospitati nelle depressioni presenti all'interno del corpo di frana, oltre che l?ostruzione del reticolo minore. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 1100 m, l = circa 500 m, A = circa 0.5 km2.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici connessi alle abbondanti precipitazioni e nevicate del 1950 - prima parte del 1951 e, in particolare, alle piogge della primavera 1951.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1956
  • Data: 26/01/1956  [giorno certo]
  • Descrizione:
    La riattivazione, il 26 gennaio 1956, di un movimento a valle della precedente grande frana del maggio 1951 coinvolge un ampio tratto della vallecola del Rio Rumaggio, ed asporta completamente un tratto della strada Mulino di Romanoro ? La Riva. Il 31 gennaio il fronte della frana raggiunge e determina la distruzione del ponte in prossimità del Mulino Cappelletti, travolto anch?esso dalla frana. Sconvolto l?alveo del Rio Rumaggio e dei suoi affluenti. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: L = circa 1500 m, lmax = circa 150 m, lmin = 50 m, A = circa 0.20 km2.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici connessi alle precipitazioni ed alla fusione del manto nevoso dell'inverno 1955-56.
  • Danni e interventi: Distruzione del Molino Cappelletti. Asportazione di un tratto di 150 m della strada di fondovalle Dolo, all'epoca in costruzione. Distruzione del ponte sul Rio Rumaggio. Interruzione della linea elettrica ad alta tensione. sgombero del materiale franato; creazione di un passaggioe di un ponte provvisorio; regimazione superficiale delle acque e creazione di fossi di scolo.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1950
  • Data: 1950  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Riattivazione di un'ampia frana nell'area del Bosco di Valoria, che coinvolge un?area a bosco di faggio ed una piccola costruzione adibita a ricovero bestiame. I movimenti sono caratterizzati da velocità di spostamento molto ridotte e comparsa di deformazioni superficiali di ampiezza limitata. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: Rilevanti apporti meteorici relativi alle precipitazioni dell'autunno-inverno 1949-1950.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.