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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 202105

 

4 eventi di frana

Rovolo - Tracciolino (Ponte sul Fosso Campamparda) Frassinoro Modena

Inquadramento
  • Superficie totale: 1.19 ettari
  • Comune di FRASSINORO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di FRASSINORO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
4. Evento del 1990
  • Data: 24/11/1990  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Crollo di massi dalla pendice sovrastante la strada [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1966
  • Data: 6 nov 1966  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Distacco e caduta di detrito e blocchi di roccia sul tracciato stradale. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: l = 100 m circa.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici dell'autunno 1966. Piogge persistenti del mese di ottobre, culminate nell'evento alluvionale della prima settimana di novembre.
2. Evento del 1964
  • Data: [24 dic] 1964  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Tracciato stradale in costruzione sul versante destro del T. Dolo, detto il "Tracciolino", attraversamento del Fosso di Rovolo in cartografia indicato come Fosso di Campamparda. Spalla sinistra del ponte. Prosecuzione dei fenomeni di distacco e crollo di detrito e blocchi dalla scarpata artificiale aperta per il passaggio del "Tracciolino" a monte della sede stradale. I distacchi sono favoriti dall'assetto geostrutturale del versante. La successione litologica comprende alternanze ritmiche di marne ed arenarie, facilmente degradabili per l'azione degli agenti atmosferici. La giacitura è disposta a franapoggio e la roccia è interessata da tre sistemi principali di fratturazione, con discontinuità disposte quasi ortogonalmente tra loro. L'evoluzione dei principali sistemi di discontinuità porta all'isolamento di una porzione dell'ammasso che minaccia di precipitare sulla sede stradale. Durante i lavori viene risagomata più volte la scarpata della trincea, ciononostante i dissesti proseguono almeno sino alla primavera del 1965. Non segnalata. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: V = circa 30.000 m3.
  • Cause innesco: Rapida degradazione dell'ammasso esposto in superficie. Azione del gelo, combinata con la fusione del manto nevoso ed elevati apporti meteorici.
1. Evento del 1964
  • Data: Inverno 1963 -1964  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Ponte in costruzione lungo la strada di fondovalle Dolo, detta il "Tracciolino", sul Fosso di Rovolo (nella cartografia indicato come Fosso di Campamparda). Spalla sinistra del ponte. In prossimità dell'attraversamento del Fosso di Camparda si verificano continui crolli di detrito e blocchi dalla scarpata artificiale a monte della sede stradale, aperta per il passaggio del "Tracciolino". I distacchi sono favoriti dall'assetto geostrutturale del versante. La successione litologica comprende alternanze ritmiche di marne ed arenarie, facilmente degradabili per l'azione degli agenti atmosferici. La giacitura è disposta a franapoggio e la roccia è interessata da tre sistemi principali di fratturazione, con superfici di discontinuità disposte quasi ortogonalmente tra loro. Nel marzo 1964 è segnalato il progredire dei distacchi sino a quote di 30 m superiori alla sede stradale. Con un marconigramma del 27/02/1964 (Doc. 1629/6) venne segnalata la minaccia che il crollo potesse investire il cantiere del Ponte sul Fosso Campamparda. Con il marconigramma del 07/03/1964 (Doc. 1629/10) veniva segnalato un peggioramento della situazione. Da una relazione del Prof. Mario Bertolani datata 24/01/1965 (Doc. 1629/4) la parete rocciosa dalla quale si ebbe il distacco era costituita da marne arenacee appartenenti alla formazione del "Macigno", le quali essendo intensamente fratturate risultavano scarsamente connesse e pertanto instabili. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Rapida degradazione dell'ammasso esposto in superficie. Azione del gelo, combinata con la fusione del manto nevoso ed elevati apporti meteorici.
  • Danni e interventi: Situazione di pericolosità per il cantiere di costruzione del nuovo ponte e per l'attraversamento su ponte canale della derivazione a servizio dell'impianto idroelettrico di Fontanaluccia. Ostruzione e ripetute interruzioni del transito sul Tracciolino. Importo lavori relativi alla stabilità del ponte e all'incolumità degli operai addetti alla costruzione del ponte stesso pari a £ 8.000.000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.