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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 202203

 

5 eventi di frana

Lezza (Silvelle) Serpiano

Inquadramento
  • Superficie totale: 57.34 ettari
  • Comune di RIOLUNATO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di RIOLUNATO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
5. Evento del 1965
  • Data: [ott] 1965  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Crinale sud del Monte Cantiere, tratto di versante circostante La Lezza. A seguito del rilevamento di deformazioni nel suolo e di evidenze di una possibile riattivazione della frana, viene redatto un progetto di sistemazione dell'area. La zona di distacco del movimento si localizza a monte del tracciato della Statale n. 12. All'interno di un corpo di frana quiescente. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 500 m circa.
4. Evento del 1959
  • Data: novembre - dicembre 1959  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Crinale sud del Monte Cantiere, tratto di versante sottostante La Lezza. Attivazione di varie piccole frane, nel settore inferiore di una frana quiescente, sul pendio sottostante il tracciato della Strada Statale n. 12. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: A singoli movimenti = alcune centinaia - migliaia di metri quadrati.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle precipitazioni elevate e prolungate dell'autunno - inverno 1959.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1621
  • Data: 01/11/1621  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Versante meridionale del Monte Cantiere. La localizzazione più probabile, interessa il tratto di versante compreso tra gli abitati di Serpiano e Castellino. Rimobilizzazione in massa della frana del dicembre 1619. I movimenti, si svolsero con maggiore intensità e interessarono un areale maggiore. Come per l'evento del 1619, la loro precisa delimitazione è affetta da varie incertezze. Esteso corpo di frana quiescente, con estesi affioramenti di detriti di versante nei tratti di pendio circostante. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = circa 2000 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi a periodi prolungati di precipitazioni elevate, unite a fusione della neve precedentemente caduta.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1619
  • Data: 21/12/1619  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Versante meridionale del Monte Cantiere. La localizzazione probabile è compresa tra gli abitati di Serpiano e Castellino. Le fonti storiche riportano la notizia "si mosse la Lezza o Lavina delle Selvelle sul Monte di Serpiano e di Castellino di Brocco, che strepitosamente scorrendo sino al Fiume Scoltenna, lo fece rigurgitare per lungo tratto" ... "sino all'Isola (GIGLI, 1727; PANTANELLI & SANTI, 1895; SANTI, 1897). La localizzazione più probabile, sulla base dei riferimenti indicati è sul versante merionale del Monte Cantiere nel settore di versante delimitato tra le incisioni del Rio Cavo e del Rio di Prà di Sotto comprendente le località Lamarine e La Lezza, dove l'Inventario del Dissesto segnala un grande movimento quiescente. Quest'area corrisponde al territorio dell'antica Comunità di Brocco e, nelle vicinanze, la cartografia IGM riportata toponimi simili a "Silvelle". Tale individuazione non spiega, tuttavia, la notizia dello sbarramento dell'alveo del T. Scoltenna, posto molto più a valle. Grande corpo di frana quiescente, con estesi affioramenti di detriti di versante nei tratti di pendio circostante. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = circa 2000 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle precipitazioni elevate e prolungate dell'autunno 1619, associate alla fusione di una rilevante copertura nevosa.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1500
  • Data: inizi del XVI secolo  [precisione pluriennale]
  • Descrizione:
    Frana che agli inizi del XVI secolo ha distrutto la frana di Brocco. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.