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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 202222

 

7 eventi di frana

Arsicciola SC Fellicarolo (SC) Fanano Modena

Inquadramento
  • Superficie totale: 0.47 ettari
  • Comune di FANANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di FANANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
7. Evento del 2011
  • Data: 14-16 marzo 2011  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Aggravamento della frana, ulteriori distacchi a valle del tratto già oggetto di lavori finaziati. [Localizzazione: Buona approssimazione]
6. Evento del 2005
  • Descrizione:
    S.C. per Fellicarolo interrotta per crollo della parete rocciosa. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
5. Evento del 2004
  • Data: 2004  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Frana su strada comunale Fanano - Fellicarolo in loc. Arsicciola. [Localizzazione: Buona approssimazione]
4. Evento del 2004
  • Data: 05/05/2004  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Caduta massi sulla strada comunale per Fellicarolo. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 2002
  • Data: 19/11/2002  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Attivazione di una frana di crollo 450 m a valle del ponte sul T. Fellicarolo sul pendio sovrastante il tracciato stradale impostato in roccia molto fratturata. Distacco e crollo di detrito frammisto a blocchi e massi di roccia dalla scarpata sovrastante la strada impostata in litologie arenacee da un'altezza compresa tra 30 - 50 m. Dopo lo sgombero dei detriti, nella notte tra il 20 - 21 novembre si verifica un nuovo distacco e crollo di detrito frammisto a blocchi e massi di volume maggiore al precedente 450 m a valle del ponte sul T. Fellicarolo. Sulla scarpata sono presenti ingenti volumi di roccia in posizione di equilibrio precario. I blocchi di roccia franati superano la sede stradale e si riversano in parte sul fondovalle del T. Fellicarolo. Parte del detrito e dei blocchi raggiunge l'alveo del T. Fellicarolo. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: l area complessiva interessata da crolli = circa 150 m, V accumulo = circa 5.000 m3, V complessivo coinvolto = circa 15.000 m3 (comprensivo della roccia da sgomberare dalla parete e dell'accumulo).
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi alle precipitazioni intense del novembre 2002.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 2000
  • Data: 11/10/2000  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Le eccezionali piogge dei giorni 11-13 ottobre hanno favorito il crollo di terriccio e blocchi lapidei che hanno invaso la carreggiata [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Danni e interventi: Invasione della carreggiata Disgaggio massi e posa rete paramassi
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1980
  • Data: 13/11/1980  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Pendio alla base dell'attuale insediamento di Arsicciola. Scarpata rocciosa immediatamente a monte della strada comunale per Fellicarolo. A seguito dell'evento meteorologico della seconda settimana del novembre 1982, si è verificato la parziale mobilizzazione di detrito e blocchi, che distaccatasi dalla roccia affiorante incombono sulla sede stradale determinando una situazione di pericolosità per il transito. Possibilità di distacchi e crolli localizzati. La scarpata è impostata in una successione torbiditica ben stratificata di arenarie e marne. Lo spessore degli strati è generalmente sottile. L'ammasso è interessato da più sistemi di fratture e faglie, con conseguente intensa fratturazione e frammentazione in "blocchetti" in prevalenza dimensioni dell'ordine di pochi decimetri. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: l = 70 m, altezza parete = 25-30 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle intense precipitazioni del novembre 1980.