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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 202536

 

2 eventi di frana

Cà Lago Tana

Inquadramento
  • Superficie totale: 2.74 ettari
  • Comune di ZOCCA - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di ZOCCA [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1993
  • Data: [24 mag] 1993  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Settore inferiore del versante destro del Rio di Missano, in corrispondenza dell'abitato omonimo (950 m a sud di Missano), località Cà Lago Tana. Segnalazione dell'attivazione di una frana lungo una breve incisione tributaria del Rio di Missano, interessante l'insediamento agricolo di Cà Lago Tana. Frana attiva. I movimenti si svolgono all'interno delle incisioni, determinano l'ostruzione delle linee di drenaggio e la dispersione dei deflussi all'interno dei terreni in frana. Sconvolgimento dell'assetto delle vallecole, con formazione di contropendenze che favoriscono il ristagno delle acque. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle precipitazioni intense e prolungate dell'autunno 1992.
1. Evento del 1996
  • Data: [21 ott] 1996  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Settore inferiore del versante destro del Rio di Missano, in corrispondenza dell'abitato omonimo (950 m a sud di Missano), località Cà Lago Tana. Evoluzione e ampliamento della frana sgenalata nella primavera del 1993 coinvolgente l'insediamento agricolo di Cà Lago Tana. Frana attiva. I movimenti si svolgono all'interno delle incisioni, determinano l'ostruzione delle linee di drenaggio e la dispersione dei deflussi all'interno dei terreni in frana. Sconvolgimento dell'assetto delle vallecole, con formazione di contropendenze che favoriscono il ristagno delle acque. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle precipitazioni intense e prolungate dell'autunno 1996.