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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 20541

 

6 eventi di frana

Zocca capoluogo (Fosso della Selva)

Inquadramento
  • Superficie totale: 10.09 ettari
  • Comune di ZOCCA - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di ZOCCA [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
6. Evento del 1964
  • Data: maggio 1964  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Settore nord del nucleo storico. La segnalazione fa riferimento alla stessa zona coinvolta dal movimento del 1957. Si tratta del gruppo di edifici prospicienti il versante est degradante verso il Fosso della Selva e del tratto iniziale della strada del Macello, dove è stata ricostruita la casa crollata a seguito della frana del maggio 1957.Gli abitanti di Zocca segnalano la riattivazione dei movimenti della frana di Via del Macello, con ampliamento dell'area coinvolta. I rilievi effettuati nel novembre 1965 confermano il perdurare di movimenti lenti nella zona sommitale della vallecola, che determinano la deformazione della strada e lesioni ai muri di sostegno costruiti dopo il 1957. I versamenti idrici di una condotta di scarico decorrente lungo il sentiero che conduce a Cà di Sabatino, a circa 50 m dall'abside della Chiesa, determina l'innesco di una colata che scorre verso il fondovalle. Nello SCAI e nell'Inventario del Dissesto l'area segnalata corrisponde al settore sommitale di una più ampia frana attiva. La zona di coronamento, secondo lo SCAI, lambisce il tracciato della Strada Statale n. 623 e l'abside della Chiesa. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Dimensioni totali del corpo di frana (secondo lo schema allegato al Rapporto del Servizio Geologico d'Italia, 1965): L = 300 m, l = 100 m, A = 0.02 km2.
  • Cause innesco: Precipitazioni elevate, difficoltà di drenaggio della circolazione idrica sotterranea e immissione non regimata delle acque di scarico lungo il versante.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
5. Evento del 1967
  • Data: 06/05/1967  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Settore nord del nucleo storico, edifici circostanti la Chiesa prospicienti il versante est degradante verso il Fosso della Selva. Riattivazione della frana di Via del Macello. Nello SCAI e nell'Inventario del Dissesto l'area segnalata corrisponde al settore sommitale di una più ampia frana attiva. [Localizzazione: Buona approssimazione]
4. Evento del 1948
  • Data: ottobre - novembre 1948  [precisione bimestrale]
  • Descrizione:
    Settore nord del nucleo storico, edifici circostanti la Chiesa prospicienti il versante est degradante verso il Fosso della Selva. La rimobilizzazione parziale di una frana nel settore sommitale dell'impluvio degradante verso il Fosso della Selva minaccia uno degli edifici posti sul margine est del crinale. La segnalazione ricade nell'area che sarà coinvolta dalla frana del maggio 1957. Nello SCAI e nell'Inventario del Dissesto l'area segnalata corrisponde al settore sommitale di una più ampia frana attiva. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevate precipitazioni.
3. Evento del 1960
  • Data: 1960  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Settore nord del nucleo storico, edifici circostanti la Chiesa prospicienti il versante est degradante verso il Fosso della Selva. Rimobilizzazione della frana di Via del Macello al margine settentrionale dell'abitato di Zocca. A causa di dissensi tra l'Ufficio del Genio Civile ed il progettista incaricato dall'Amministrazione comunale, non vennero eseguiti interventi di sistemazione sulla frana del Macello dopo i dissesti del maggio 1957. Nel 1960 viene segnalata una nuova riattivazione dei movimenti. Nello SCAI e nell'Inventario del Dissesto l'area segnalata corrisponde al settore sommitale di una più ampia frana attiva. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle precipitazioni dell'inverno-primavera 1960.
2. Evento del 1957
  • Data: maggio 1957  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Settore nord del nucleo storico, edifici circostanti la Chiesa prospicienti il versante est degradante verso il Fosso della Selva. Negli ultimi giorni del mese di maggio la riattivazione della frana coinvolge la zona sommitale della vallecola, interessando gli edifici posti sul margine est del crinale. L'evoluzione del movimento è progressiva e comporta il crollo di un edificio 2 giorni dopo la comparsa delle prime evidenze di deformazione. Nei documenti di archivio e nella stampa periodica il fenomeno è indicato come frana del "Macello". I movimenti proseguono nel corso della prima metà del mese di giugno. Nello SCAI e nell'Inventario del Dissesto l'area segnalata corrisponde al settore sommitale di una più ampia frana attiva. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 150 m, lmax = 60 m, lmin = 40 m, A = 0.007 km2.
  • Cause innesco: Precipitazioni del maggio 1957.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1939
  • Data: 29-30 maggio 1939  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Settore nord del nucleo storico, edifici circostanti la Chiesa prospicienti il versante est degradante verso il Fosso della Selva. Attivazione di una frana al margine dell'abitato. Nello SCAI e nell'Inventario del Dissesto l'area segnalata corrisponde al settore sommitale di una più ampia frana attiva. [Localizzazione: Buona approssimazione]