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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 20748

 

2 eventi di frana

Sasso Bianco - Cà Barbieri

Inquadramento
  • Superficie totale: 6.75 ettari
  • Comune di SESTOLA - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di SESTOLA [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1975
  • Data: 20/05/1975  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Strada comunale Vesale - Rocchetta, località Sassobianco. Distacco e caduta di detriti e blocchi di roccia dalla scarpata sovrastante la sede stradale. Al margine laterale di una estesa frana quiescente. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi alle precipitazioni del periodo precedente.
1. Evento del 1966
  • Data: 10/12/1966  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Tratto di versante degradante in destra del Rio Vesale, al margine dell'impluvio del Fosso Borgone, da monte del tracciato della Strada Provinciale n. 31 MO sino in corrispondenza di Cà Barbieri. Rimobilizzazione in massa della frana presente lungo l'impluvio del Fosso Borgone, nel settore compreso tra le località Sasso Bianco e Colonna. La frana si estende sul pendio sottostante il movimento segnalato all'inizio del novembre 1966. Frana attiva, associata nella zona superiore a parte di un più ampio movimento quiescente. Il movimento si svolge lungo l'impluvio del Fosso Borgone. Sconvolgimento dell'assetto morfologico versante. Ostruzione delle linee di deflusso. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 750 m, l max = 250 m, l min = 150 m, p = 4 m in media (sulla base delle evidenze di superficie), A = circa 0.12 km2.
  • Cause innesco: Azione erosiva del Fosso Borgone associata agli elevati apporti meteorici dell'autunno 1966. Piogge persistenti del mese di ottobre, culminate nell'evento alluvionale della prima settimana di novembre e seguite dalla rapida fusione dell'elevato manto nevoso caduto nella prima metà del mese di dicembre.