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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 20791

 

8 eventi di frana

Savoniero

Inquadramento
  • Superficie totale: 89.73 ettari
  • Comune di PALAGANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di PALAGANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
8. Evento del 2010
  • Data: 2 febbraio 2010  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Importante instabilità del versante causata dalla forte erosione del fosso del Borletto che mette in pericolo la stabilità del fabbricato uso civile sito nella frazione Savoniero. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: pioggia intensa
7. Evento del 2006
  • Data: circa 17 marzo 2006  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Aggravamento del movimento franoso in sinistra idraulica del fosso del Borletto. La riattivazione minaccia un edificio. [Localizzazione: Buona approssimazione]
6. Evento del 1966
  • Data: anno 1966  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Riattivazione del movimento alla base del versante destro determina una ulteriore rilevante deformazione dell'opera di attraversamento. A differenza degli eventi precedenti, quest'ultimo movimento è avvenuto lungo una superficie più profonda, sottostante al ciglio inferiore della scarpata, provocando così, oltre alle spinte tangenziali, movimenti rotazionali differenziati dalla pila destra del ponte. La frana rimane in uno stato di costante movimento almeno per tutto il decennio successivo. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
5. Evento del 1940
  • Data: anno 1940  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    La riattivazione del movimento alla base del versante destro determina una nuova rilevante deformazione dell'opera di attraversamento. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1934
  • Data: anno 1934  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    La riattivazione del movimento alla base del versante determina una nuova rilevante deformazione dell'opera di attraversamento. A seguito degli interventi di consolidamento realizzati nei primi anni del Novecento, che avevano comportato la chiusura completa con muratura della prima arcata e determinato un irrigidimento complessivo della struttura, si verifica lo spostamento solidale della spalla destra e della prima pila, verso la seconda pila, con la conseguente deformazione a "sesto acuto" della seconda arcata. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1902
  • Data: anno 1902  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Il progressivo lento movimento della frana, la cui base interessa la sponda destra dell'alveo del T. Dragone, aggravato anche dagli interventi connessi con la realizzazione del ponte sul Torrente stesso, determina lo spostamento della spalla destra verso la prima pila, con la conseguente deformazione a "sesto acuto" della prima arcata. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1652
  • Data: gennaio 1652  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    L'attivazione di una frana interessò un vasto territorio nei pressi dell?abitato di Savoniero. Nella supplica che gli abitanti inviarono al Duca di Modena nel gennaio 1652 (tratta da SANTI, 1897[3]), si legge: "Nel gennaio del 1652 si mosse nella terra o territorio di Savoniero una lavina così grande e spaventevole che non solo ha desolato affatto tutti i campi, prati, castagneti e infine tutto quel distretto di Savoniero, havendo ella voltato ogni cosa sottosopra, e continuamente va scorrendo e fa progresso grande sino nel fiume Dragone; e nonostante i suddetti luoghi del tutto lavinati ha ella anco desolato e distrutto le loro proprie case et habitazioni, che non v'è restato pietra sopra pietra che non sia andata per terra; e quelle vi sono restate cascano tuttavia, a segno che li poverelli vedendosi per tal lavina privi delle loro sostanze e facoltà, e in fine d'ogni speranza di qui a buon pezzo di potere cavarne raccolti di sorte alcuna da potersi sostentare, non sapendo più li oratori discernere li luoghi l'uno dell'altro, ... domandano a S. A. che li esenti da ogni e qualunque gravezza.? Il Podestà di Montefiorino, il 4 febbraio 1652, di tale disastro dava conto al Duca Francesco I. " Savoniero comune sottoposto a questa giurisditione di Monte Fiorino, posto di là dal fiume Dragone tra Palagano de' Signori Montecuccoli, è ridotto quasi al niente per cagione d'una lavina che dirupando li terreni dirocca anche le case da' fondamenti e s'avanza così gagliarda che Susano suddetto e Costrignano (cfr. Scheda Costrignano, 1652) pure de' Signori Mosti patirà il medesimo naufragio sentendo di già il principio delle sue rovine. L'Ecclesiastico non ha mancato d'implorare il divino aiuto con orationi, digiuni e processioni ed io ... ho somministrato a quei sudditi ogni aiuto possibile di genti e bestiami et alloggiamenti nel comune di Vedriola et altri sottoposti alla giurisditione, affinchè possino ricovrare le loro entrate e i mobili di casa, come hanno fatto, et affinchè non habbiano occasione d'habitare in giurisditione altrui". Il Duca commosso a tanta rovina diede ordine "che per 6 anni avvenire non fossero quelli di Savoniero gravati per la macina, nè per le tasse, acciochè in tanto potessero riporre in piedi le case diroccate et ridurre a qualche coltura li terreni lavinati." Il fenomeno distrusse quindi non solo aree coltivate, castagneti e boschi ma anche lo storico nucleo abitato di Savoniero, i cui abitanti furono evacuati e alloggiati nella vicina località di Vitriola. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 2100 m circa, lmax = 500 m, lmin = 250m, A = 0.55 km2.
  • Cause innesco: Elevati e prolungati apporti meteorici. L'autunno del 1651 fu caratterizzato in Italia settentrionale da precipitazioni elevate (cfr. SANTI, 1897).
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1898
  • Data: anno 1898  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Locale riattivazione della frana in prossimità del ponte sul Torrente Dragone [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.