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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 20795

 

2 eventi di frana

Susano

Inquadramento
  • Superficie totale: 6.21 ettari
  • Comune di PALAGANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di PALAGANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1652
  • Data: 1652  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Terribile movimento che interessò Susano, distruggendo un terzo delle abitazioni [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1581
  • Data: 15/02/1581  [giorno certo]
  • Descrizione:
    La riattivazione di una frana interessa un vasto territorio circostante l'abitato di Susano. I movimenti proseguirono per molte settimane determinando rilevanti alterazioni del territorio. La segnalazione và riferita, molto probabilmente, al corpo di frana quiescente presente sul lato settentrionale dell'insediamento. La zona di coronamento si localizza poco a monte dell'abitato, il movimento si sviluppa lungo un impluvio minore tributario del Fosso di Piano Antico. Non si può escludere, tuttavia, la mobilizzazione anche dei corpi di frana segnalati dall'Inventario del Dissesto sul versante sud dell'abitato degradante verso il Fosso della Correggia. Frana quiescente. L'accumulo del corpo di frana si riversa nell'incisione del Fosso di Piano Antico. Sconvolgimento del versante, con ostruzione delle incisioni relative al reticolo minore, formazione di contropendenze e zone di ristagno idrico. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati e prolungati apporti meteorici. P. GIGLI, cronista sincrono, rileva infatti per il modenese "le continue e smodate piogge e nevi che vennero in quel mese e nel precedente" (citato in SANTI, 1897).
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.