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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 20826

 

8 eventi di frana

Il Sasso Sassatella Tolara Tollara -

Inquadramento
  • Superficie totale: 102.52 ettari
  • Comune di PALAGANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di PALAGANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
8. Evento del 2000
  • Data: 29/06/2000  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Corpo di frana rimobilizzato, le prime segnalazioni giungono a fine giugno; ulteriori aggravamenti segnalati a seguito degli intensi eventi pluviometrici dell'autunno 2000 [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni intense
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
7. Evento del 2002
  • Data: 04/12/2002  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Rimobilizzazione in massa del settore mediano della grande frana storica. La sintesi seguente è tratta da un report della Provincia di Modena (2003): Il 4 dicembre 2002 compaiono le prime lesioni trasversali su un tratto di una cinquantina di metri della ex Strada Statale n. 486 delle Radici (attuale Strada Provinciale n. 486), con abbassamenti di pochi centimetri. Nei giorni 8 e 9 i movimenti si accentuano con formazione di dislivelli (0.60 m), che comportano la chiusura al traffico della Provinciale. Il 10 dicembre un tratto di strada di 65 m risulta abbassato di 2 m. In questa fase si evidenzia bene la disposizione della nicchia di distacco, posta poco a monte della Strada Provinciale (30-50 m). Nella zona sommitale la tipologia della frana è riferibile ad uno scorrimento di tipo rotazionale secondo una superficie fortemente inclinata, con spostamenti verticali dello stesso ordine di grandezza di quelli orizzontali, pari a circa 2 m. In questa fase l'estensione del movimento è dell'ordine dei 200 m. Il giorno 11 dicembre l'abbassamento della sede stradale è di 4 m e lo spostamento, verso valle, raggiunge i 5 m. Il 12 i resti della strada sono traslati in avanti e ribassati circa 10 m. Il 14 dicembre le dimensioni del movimento raggiungono una lunghezza di 400 m, con un fronte di circa 200 m. Tutta la rete di fossi è stata completamente e le acque si disperdono all'interno delle masse caoticizzate, favorendo la prosecuzione dei movimenti. Contemporaneamente a questo movimento si verifica l'attivazione di un corpo minore sul tratto di versante a monte della Strada Provinciale n. 486 tra le quote di 950 - 830 m circa. La zona di distacco si localizza in corrispondenza della scarpata presente sul pendio a valle di Tolara. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Settore a monte della Provinciale (tra le quote 925-835 circa): L = circa 450 m, l max = 200 m, A = 0.07 km2. Settore a valle della Provinciale (tra le quote 800-650 circa): L = circa 950 m, l max = 200 m, l min = 100 m, A = 0.14 km2.
  • Cause innesco: Precipitazioni eccezionalmente prolungate nei mesi novembre-dicembre. Tutto l'anno 2002 è stato caratterizzato da una distribuzione delle precipitazioni anomala: dopo un periodo di forte siccità, con temperature molto elevate nel mese di Giugno, sono seguiti sei mesi con precipitazioni frequenti e, talvolta, anche intense. A Frassinoro nel periodo Luglio-Dicembre sono rilevati 716.2 mm di pioggia.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
6. Evento del 2004
  • Data: 2004  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Frana Tolara (PS 267).Riattivazione locale del movimento franoso. [Localizzazione: Buona approssimazione]
5. Evento del 1940
  • Data: 26 ottobre - 20 novembre 1940  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Riattivazione locale della frana in seguito all?evento meteo dell?autunno del 1940. La riattivazione coinvolge la strada Statale delle Radici (all'epoca classificata come Strada Provinciale), interrompendone il tracciato. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: l = 80 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi alle precipitazioni intense e prolungate dell'autuno 1940.
  • Danni e interventi: Asportazione di un tratto di sede stradale con conseguente interruzione del transito. Per il ripristino del tratto di strada danneggiato venne proposto il consolidamento del settore in frana, il prolungamento di una fogna', la ricostruzione della massicciata e la costruzione di drenaggi per una lunghezza complessiva di m 130. Importo lavori pari a £ 21.951.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1959
  • Data: 15/12/1959  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Rimobilizzazione in massa del grande corpo di frana che coinvolge l'intero versante sino al fondovalle del T. Dragone. L'evoluzione dei movimenti si protrae per oltre un mese, determinando anche il coinvolgimento delle abitazioni e lo sconvolgimento della viabilità locale. Il 26 gennaio 1960 si verifica, nel settore inferiore del versante, l'interruzione completa della strada comunale Lago - Medola. Sbarramento dell'alveo del T. Dragone con formazione di un invaso (lago di Toggiano) che permane per almeno 4 anni, prima di svuotarsi per erosione dello sbarramento da parte delle acque del T. Dragone. Scomparsa di una sorgente con portata in magra di circa 40 l/minuto. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Area frana complessiva: L = circa 2000 m, l0 circa 500 m, A = 0.98 km2 circa. Bacino di sbarramento: L = 400 m circa.
  • Cause innesco: Riferibili, molto probabilmente, alle intense e prolungate precipitazioni dell'autunno 1959.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1886
  • Data: 31/12/1886  [giorno certo]
  • Descrizione:
    La rimobilizzazione in massa del grande corpo di frana interessa l'intero abitato di Tolara. Si legge da Almagià (1907): ?il 31 dicembre 1886 un vasto movimento [80he, IF] si manifestò presso il casale di Tollara (Tolaro a 985 m., f.97, IV), danneggiandolo gravemente; i materiali franati, discesi fino al Dragone, ne ostruivano parzialmente il letto?. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 2400 m circa, l max = 500 m circa, l accumulo = 700 m circa, A = 0.80 km2 circa (ALMAGIA', 1907).
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1717
  • Data: autunno 1717  [indicazione della stagione]
  • Descrizione:
    La frana probabilmente fu attiva anche nell?autunno del 1717 quando le fonti storiche riferiscono di 4 frane particolarmente attive all?interno del territorio comunale di Frassinoro, tra cui anche la "lavina di Sasso" visitata pochi anni dopo da Vallisneri, che così la descrive "incominciava quasi dalla cima del monte, e fino al letto del torrente [Dragone] era scoscesa". La gravità dei danni subiti ed il quadro complessivo dello stato del territorio emerge dalle notizie storiche riportate da Santi (1897) e relative agli abitanti di Frassinoro che si lamentano di esser gravati "sopra li terreni da sette lavine e in particolare di quattro, le quali di giorno in giorno van diroccando e ruinando affatto non solo il terreno sterile, ma con gran spavento han portato e portan via li seminati e terreni fruttiferi, e già le case poste in quel sito sono cominciate a diroccare", e dai rapporti del podestà di Montefiorino Carlo Cresponi, a cui Frassinoro era all'epoca sottoposta amministrativamente "Purtroppo sussiste il rappresentato nel memoriale della comunità di Frassinoro rispetto alla strada ducale lungo quel comune, che di continuo viene rovinata da quelle lavine al numero di sette, e che però or l'una or l'altra è sempre in moto per rovinar la strada; ed in quest'anno sono corse talmente quattro delle medesime, massime una, che al ricordar d'uomini non hanno mai fatto simil fracasso e sono ora in stato tale che difficilmente può credersi di riaccomodare e riassodare la strada". [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Frana della Lezza Nuova (n. 103): L = circa 4000 m, l max = circa 500 m, l accumulo = circa 1000 m. Frana di Pianello (n. 230): L = circa 2000 m, l max = circa 80 m. Frana di Cà di Vanni (n. 229): L = circa 2500 m, l max = circa 50 m.
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi alle precipitazioni intense e prolungate del periodo precedente. Notizie dirette sulle elevate precipitazioni cadute nel mese di ottobre, in particolare, si hanno per l'Appenino Modenese e la Versilia (in SANTI, 1897).
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1500
  • Data: XVI-XVII secolo  [precisione pluriennale]
  • Descrizione:
    La prima notizia storica di un?attivazione attribuibile alla frana di Tollara risale al periodo compreso tra il XVI-XVII secolo, quando il Gigli riferisce di un movimento franoso che distrusse l'antica Rocca di Medola, che si ergeva su una rupe ofiolitica a picco sull'alveo del T. Dragone in prossimità dell'attuale abitato del Sasso (questo insediamento fortificato dipendeva dall'Abbazia di Frassinoro e ne seguì per vari secoli le vicende, rivestendo un ruolo di primo piano per il controllo politico e militare del territorio). In particolare, le fonti storiche consentono di fissare la data di attivazione tra la seconda metà del '500 ed il secolo successivo (gli ultimi riferimenti diretti all'esistenza della Rocca giungono sino al 1538 circa, mentre la Chiesa di Sassatella prima soggetta alla parrocchiale di Medola, nella prima metà del '700 già dipendeva da Cargedolo) anche se secondo il Tiraboschi tracce dell'insediamento erano ancora riconoscibili alla fine del ?700. [Localizzazione: Buona approssimazione]