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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 20852

 

3 eventi di frana

Lago Tavernago

Inquadramento
  • Superficie totale: 63.34 ettari
  • Comune di PALAGANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di PALAGANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
3. Evento del 1963
  • Data: 1963  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Riattivazione parziale del movimento franoso, causata dalla attività erosiva delle acque del T. Dragone, in sponda sinistra, 350 m a monte della confluenza del Fosso Veracqua, in corrispondenza del Mulino di Lago. Il movimento minaccia di ampliarsi progressivamente verso monte. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 250 m, l = 80 m, A = 0.01 km2.
  • Cause innesco: Azione erosiva del T. Dragone.
2. Evento del 1619
  • Data: 1619  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    La riattivazione della frana causa la distruzione della Chiesa antica di Lago e una situazione di pericolosità per l'intero abitato di Lago. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati apporti meteorici relativi alle precipitazioni elevate e prolungate dell'autunno 1619.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1200
  • Data: antecedente al XIII secolo  [precisione pluriennale]
  • Descrizione:
    Secondo le fonti storiche, l'insediamento di Lago prende il nome da un antico bacino formatosi lungo il corso del T. Dragone per lo sbarramento del fondovalle a seguito di una grande frana. In origine l'abitato si sarebbe chiamato "Lago dei gamberi" per l'abbondante presenza di questi crostacei nel bacino, in seguito viene citato come "Lago di Medola", per la sua appartenenza alla vicina Rocca di Medola. Gli elementi disponibili non consentono al momento di individuare la zona di sbarramento e, di conseguenza il corpo di frana coinvolto, né l'epoca della sua formazione, che dovrebbe comunque risultare precedente al 1200. [Localizzazione: Buona approssimazione]