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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 20872

 

5 eventi di frana

Chioppo via della Croce Costrignano

Inquadramento
  • Superficie totale: 114.66 ettari
  • Comune di PALAGANO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di PALAGANO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
5. Evento del 2015
  • Data: dal 4 al 7 febbraio 2015  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Parziale riattivazione del fenomeno che interessa la loc. Costrignano in località il Chioppo (via della Croce). Il movimento ha causato il cedimento ed ha interessato la sede stradale precludentone il transito. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: non note
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 2005
  • Descrizione:
    Costrignano. Via Poggio smottamento che ha ostruito la strada. [Localizzazione: Buona approssimazione]
3. Evento del 1959
  • Data: 17/11/1959  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Una frana coinvolge la strada per l'insediamento del Poggio. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevate e prolungate precipitazioni dell'autunno 1959.
2. Evento del 1900
  • Data: dicembre 1900 - aprile 1901  [indicazione del semestre]
  • Descrizione:
    " Queste pendici sono anche ai dì nostri in condizioni di instabilità: lo prova il movimento iniziatosi di recente (dicembre 1900) presso Castrignano.. E durato fino all'aprile succesivo.." [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1652
  • Data: 1652  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Versante ovest del Monte S. Martino degradante nel fondovalle del T. Dragone, nel settore sottostante l'attuale nucleo principale di Costrignano. Questo territorio apparteneva allora alla comune di Rancedoro, facente parte della Giurisdizione di Montefiorino. La rimobilizzazione di vari corpi di frana interessa un vasto territorio circostante l'abitato di Costrignano. Il quadro dei fenomeni è ricostruibile con un certo dettaglio sulla base della relazione trasmessa dal Benassi, podestà di Montefiorino, all'Amministrazione ducale. L'attivazione di una frana sul versante sovrastante l'insediamento di La Valle determina la distruzione dell'abitato e lo sconvolgimento della superficie topografica, con aperture di numerose e profonde fratture, che ne rendono impossibile la ricostruzione nel breve termine. I nuclei delle Case Nuove, Case di Bedosti, Il Castello, Pradisemole, e Casa Barbati risultano in gran parte, o completamente, distrutti. E' crollato anche il Mulino del comune, mentre la canonica e la Chiesa hanno subito danni molto gravi. Danneggiato, sia pure in misura minore, risulta l'insediamento di Casa de' Rozzi. Esteso corpo di frana quiescente che interessa tutto il versante, dai pressi della dorsale sino all'alveo del T. Dragone. Sconvolgimento del versante, con ostruzione delle incisioni relative al reticolo minore, formazione di contropendenze e zone di ristagno idrico. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Elevati e prolungati apporti meteorici. L'inverno del 1652, caratterizzato in Italia settentrionale da precipitazioni elevate, fece seguito ad un autunno altrettanto ricco di piogge (cfr. SANTI, 1897). Oltre alle cronache di Cronisti locali e storici, è giunta a noi la relazione svolta dal Benassi, podestà di Montefiorino, al Duca di Modena che scrive: "durante il movimento del terreno continuava a piovere", sottintendendo, evidentemente, che aveva piovuto anche prima della frana.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.