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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 21017

 

2 eventi di frana

Piandelagotti (Porzione di versante sottostante l'abitato degradante verso l'incisione del Fosso Librapane)

Inquadramento
  • Superficie totale: 6.24 ettari
  • Comune di FRASSINORO - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di FRASSINORO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1964
  • Data: 1964  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    "Abbondanti piogge" riattivarono un movimento gravitativo che minacciò nuovamente l'abitato di Piandelagotti. Versante sottostante l'abitato, degradante verso l'alveo del T. Dragone. A seguito di un periodo con elevati apporti meteorici viene segnalato l'accentuarsi dei movimenti in atto nel versante sottostante l'abitato sul margine ovest. Indicata come frana quiescente nell'Inventario del Dissesto. L'area corrisponde, secondo lo SCAI, ad affioramenti di depositi eluviali e colluviali (fascia superiore al margine dell'abitato) e nella zona di versante sottostante a corpi di frana quiescenti. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni intense
  • Danni e interventi: Situazione di pericolosità per gli edifici prossimi alla zona di coronamento della frana. Da un progetto di consolidamento dell'abitato di Piandelagotti risalente al 1941 (Doc. 1629/13) vennero proposti lavori quali opere di drenaggio delle acque, imbrigliamento del Fosso delle Liprapane e di altri affluenti tendenti ad approfondire il proprio alveo per un importo pari £ 900.000. In data 23/02/1942 l'Ufficio del Genio Civile di Modena presentò un progetto di stralcio con il quale riduceva il numero delle opere da costruire portando l'importo dei lavori pari a £ 359.000. In un documento datato 27/11/1950 (Doc. 1629/14) avendo constatato che il fenomeno franoso era in "continuo sviluppo" venne proposto di ripristinare le opere di difesa già costruite e rese inservibili dalla mancata manutenzione e integrarle con delle nuove quali l'esecuzione di opere atte a regolare le acque superficiali, eseguire un drenaggio profondo delle acque sotterranee, sistemazione idraulica dell'asta principale del medio e basso T. Dragone e del T. Liprapane per un importo dei lavori pari a £ 20.000.000. A seguito di una riattivazione della frana, nel 1964 (Doc. 1629/20) venne fatta la richiesta per la realizzazione di ulteriori lavori di consolidamento dell'abitato di Piandelagotti per un importo pari a £ 25.000.0000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1950
  • Data: ottobre 1950 - gennaio 1951  [indicazione della stagione]
  • Descrizione:
    Per effetto delle pesistenti e violente piogge avvenute nel l'inverno 1950-1951 tutta la zona dell'abitato di Piandelagotti è stata interessata da un vasto movimento franoso con conseguenti gravi dissesti statici ai fabbricati in essa ricadenti.Riattivazioni parziali dei movimenti interessano il versante degradante verso l'incisione del Fosso Librapane, coinvolgendo l'abitato. I lavori di sistemazione progettati dopo la dichiarazione di "abitato da consolidare" vennero eseguiti solo in parte (circa 1/3 del totale). La parentesi della guerra impedì il completamento delle opere e la manutenzione di quelle realizzate. Secondo l'Inventario del Dissesto corrisponde ad una frana quiescente. Nello SCAI l'area si localizza al margine di un fenomeno di espandimento laterale, che interessa il versante a monte della Statale n. 486. Precipitazioni intense in concomitanza dell'infiltrazione sotterranea delle acque e dall'azione erosiva esercitata dal Fosso Liprapane riattivarono un movimento gravitativo.Il movimento gravitativo probabilmente innescatosi negli anni'30 del XX secolo e soggetto a lenti e continui movimenti causò negli anni danni alle strade e agli edifici della Frazione Piandelagotti. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Circolazione idrica sotterranea, in concomitanza con eventi pluviometrici rilevanti. Attività erosiva lungo l'alveo del Fosso Librapane.
  • Danni e interventi: Lesioni a numerosi edifici. Avvallamenti nella pavimentazione della piazza con rottura e deformazione del muro di cinta. Comparsa di fessure nei terreni circostanti. Spostamento in vari punti del tracciato della strada delle Radici (ora S.S. n. 12). Presso la Frazione Piandelagotti vennero riscontrate lesioni ai muri portanti di alcuni edifici, avvallamenti e abbassamenti di livello della piazza del paese, la strada delle "Radici" spostata in più punti e il muro di cinta della piazza lesionato e spostato verso valle. Da un progetto di consolidamento dell'abitato di Piandelagotti risalente al 1941 (Doc. 1629/13) vennero proposti lavori quali opere di drenaggio delle acque, imbrigliamento del Fosso delle Liprapane e di altri affluenti tendenti ad approfondire il proprio alveo per un importo pari £ 900.000. In data 23/02/1942 l'Ufficio del Genio Civile di Modena presentò un progetto di stralcio con il quale riduceva il numero delle opere da costruire portando l'importo dei lavori pari a £ 359.000. In un documento datato 27/11/1950 (Doc. 1629/14) avendo constatato che il fenomeno franoso era in "continuo sviluppo" venne proposto di ripristinare le opere di difesa già costruite e rese inservibili dalla mancata manutenzione e integrarle con delle nuove quali l'esecuzione di opere atte a regolare le acque superficiali, eseguire un drenaggio profondo delle acque sotterranee, sistemazione idraulica dell'asta principale del medio e basso T. Dragone e del T. Liprapane per un importo dei lavori pari a £ 20.000.000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.