Logo ER

Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 221199

 

1 eventi di frana

Franciussa

Inquadramento
  • Superficie totale: 15.16 ettari
  • Comune di BOBBIO - Provincia di Piacenza
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di BOBBIO [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
1. Evento del 1776
  • Data: 31/01/1776  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Grande frana di scorrimento profondo attivatasi in seguito a piogge. Ostruito il torrente Bobbio. «ora, la notte dei 30 li 31 Gennaio scorso, un pezzo di Monte della ripa diritta del torrente Bobbio a circa mezzo miglio dai muri della Città, dove erano situate le vigne, i campi, i boschi e case di vari particolari detta le Frachiuzze, si staccò d'improvviso ; venne ad occupare il letto del torrente pel tratto di circa 300 trabuchi (antica misura agraria sottomultiplo della pertica. Il trabuco bobbiese corrispondeva circa mq.6,60) e alla altezza di circa 60 piedi. Benché la maniera del primo cadere non fosse strepitosa, ma piuttosto alla foggia di un corpo strisciante su piano inclinato, sicché le viti, le piante e fino le nevi in superficie non fossero gran fatto scomposte, ciononostante l'enormità del peso, e la vastità della mole stivò così esattamente non solo tutta l'ampiezza del torrente, ma coprì parte dei prati coltivi della opposta ripa sinistra; che non trovando le acque pertugio ove trapelare, allagarono tutto l'alveo superiore tal che vedevasi una laguna di incirca 500 trabuchi, asciutto l'alveo inferiore e privi d'acqua i Molini. Gonfiò l'acqua tutto il giorno seguente e quasi tutta la notte; finalmente la mattina del primo Febbraio soperchiando la parte più bassa dell'ostacolo, si aprì una strada su campi della riva sinistra tra la parte più elevata dei campi medesimi e la Massa rovinata a diritta cui lambendo andò a ricadere ai piedi della medesima nell'alveo inferiore. Le parti laterali allo squarcio seguito sulla destra riva hanno per più giorni seguitato a sgretolarsi e rovinare con horribile fracasso. Le fenditure si sono stese a maggior distanza: ed oltre i danni minacciati ai vicini particolari evvi il danno pubblico della strada di commercio già rovinata per lo tratto di circa mezzo Miglio e quello di una casa qual fu repentinamente ingoiata e mai più veduta oltre. Le medesime cagioni fisiche hanno talmente disordinato il terreno che cominciando poco lungi dalla Città fino al luogo della principal rovina (le Fraciusse) tutto il tratto di qua e di là dell'acquedotto (da intendersi il Bedo) rappresenta una triste immagine, dove di vigne scompigliate, dove di fenditure minaccianti rovina, dove il terreno rigonfiato e pregno d'acqua perdutasi per lo scompiglio dei soliti scoli?». [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Cause innesco: Piogge intense
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.