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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 222259

 

2 eventi di frana

Saltino Vidigeto

Inquadramento
  • Superficie totale: 33.16 ettari
  • Comune di PRIGNANO SULLA SECCHIA - Provincia di Modena
Carta inventario delle frane
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1975
  • Data: 13-27/11/1975  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Nell'ambito della frana del 1939 si è prodotto un movimento che ha interessato la località di Vidigeto ove era prevista la realizzazione di cunettoni a protezione dei fossi presenti [Localizzazione: Localizzazione generica nel perimetro della frana presente nella Banca dati geologica]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1939
  • Data: 01/06/1939  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Settore di versante degradante dal Monte della Croce verso nord-ovest sino al fondovalle del F. Secchia, da I Lagumi al margine di Cà di Viano. Riattivazione del settore settentrionale della grande frana del 1790. La severità delle condizioni idrogeologiche connesse alle elevate e prolungate precipitazioni della primavera 1939 determina un rilevante ampliamento del movimento nel tratto superiore del versante. La zona di distacco si localizza sul versante nord del Monte della Croce (a circa 350 m dalla cima). L'area del movimento comprende i Lagumi ed altri piccoli nuclei rurali, giungendo a lambire I Fusari e Cà di Viano. Contemporaneamente, si verifica poco più a ovest la riattivazione di un fenomeno con dimensioni minori che interessa la porzione di abitato prossima alla Chiesa (cfr. frana n. 153c). L'evoluzione parossistica del movimento determina l'individuazione di nette zone di distacco, con scarpate alte varie decine di metri e rilevanti traslazioni di porzioni di versante. Il settore inferiore è compreso all'interno del grande corpo di frana quiescente esteso sino al fondovalle del F. Secchia, mentre la parte superiore corrisponde a due movimenti attivi coalescenti il cui margine inferiore si sovrappone alla frana quiescen Gli accumuli relativi ai maggiori corpi di frana occupano parte del fondovalle alluvionale e sono soggetti all'azione erosiva del F. Secchia. L'evoluzione dei movimenti comporta una riduzione dell'ampiezza dell'alveo di deflusso ordinario ed il suo progressivo spostamento verso la sponda opposta (sinistra). I movimenti relativi all'insieme dei corpi di frana individuati determinano una configurazione planimetrica convessa di un'ampio settore del versante destro del F. Secchia, poco a valle della confluenza con il T. Dolo. Questo assetto influisce in misura determinante sulla dinamica evolutiva del corso d'acqua. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = circa 2000 m, l max = 250 m, l min = 75 m, l (accumulo) = 500 m, A = 0.40 km2.
  • Cause innesco: Elevati apporti idrici relativi a precipitazioni intense e prolungate del maggio 1939.
  • Danni e interventi: Distruzione di 5 case rurali in Località "Casa Fusari" . Lesioni di diverso grado ad altre costruzioni. Asportazione di un tratto dell'attuale strada Saltino - Pugnago, da poco realizzata. Con la perizia del 09/06/1939 venne stabilito che l'importo dei lavori necessari a riattivare la viabilità sulle vie di comunicazione, sgomberare le case e riparare le condutture d'acqua lesionate dall'evento alluvionale del maggio-giugno 1939 nella provincia di Modena fosse pari a £ 40.000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.