Logo ER

Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 60108

 

2 eventi di frana

Casoletta (impluvio in destra idrografica)

Inquadramento
  • Superficie totale: 7.77 ettari
  • Comune di VEZZANO SUL CROSTOLO - Provincia di Reggio nell'Emilia
Carta inventario delle frane
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 1972
  • Data: 1972  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    L'abitato fu temporaneamente evacuato per il rischio derivante da una piccola colata situata nell'impluvio minore in destra idrografica, che rapidamente stava avanzando verso le case [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1964
  • Data: 11/04/1964  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Versante sinistro del T. Crostolo, vallecola confluente in loc. Casoletta. Attivazione di una frana all' interno della vallecola, con zona di coronamento in prossimità della testata della vallecola, a monte della borgata di Casoletta,. Il movimento, inizialmente incanalato lungo l' impluvio, ha percorso l'intero fondovalle giungendo in prossimità della borgata di Casoletta posta sul lato sinistro (vedi IGM). Il fronte del corpo di frana ha raggiunto e sepolto un impianto per il trattamento degli inerti, della Ditta Frantoio "La Casoletta", provocando la distruzione dei macchinari e dell'impianto di trasporto dei materiali, interessando marginalmente anche l' insediamento distante circ a100 m e posto a quota di poco superiore al corpo di frana (circa 5 m). Il movimento gravitativo, avente un fronte di larghezza media pari a circa 20m, raggiunse uno sviluppo longitudinale di 900 m. Il dissesto provocò inoltre la formazione di un piccolo laghetto, le cui acque, filtrando nel corpo di frana, favorirono l'accelerazione del movimento verso valle; infatti, la velocità di scorrimento, inizialmente di circa 0,1 m/h aumentò fino a 0,3 m/h nei giorni successivi. Il piede della frana, che il 22 aprile 1964 si trovava a 24m da Casoletta, continuò ad avanzare fino a raggiungere due fabbricati della borgata tra il 28 aprile ed il 2 maggio. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = circa 900 m, v (fronte della frana) = 0.1 m/h.
  • Cause innesco: Precipitazioni della primavera 1964.
  • Danni e interventi: Distruzione dell' impianto di lavorazione degli inerti con perdita pressochè totale delle attrezzature. A rischio la borgata La Casoletta che verrebbe coinvolta da un ulteriore avanzamento del corpo di frana. I lavori di consolidamento del corpo di frana consistettero in: - costruzione di una rete di drenaggio a monte del corpo di frana, al fine di allontanare le acque dal corpo di frana stesso; - svuotamento del laghetto formatosi durante il dissesto, mediante pompaggio.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.