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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 60241

 

2 eventi di frana

SP 15 km 22+500 Cecciola Strada Pieve S. Vincenzo-Cecciola

Inquadramento
  • Superficie totale: 15.08 ettari
  • Comune di null - Provincia di null
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di null [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
2. Evento del 2017
  • Data: 08-12 dicembre 2017  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Riattivazione parziale della frana di Cecciola. Una colata di fango e detrito, staccatasi dalla parte sommitale della frana esistente, ha divelto le reti paramassi poste appena a monte della galleria sulla SP 15. Diverse tonnellate di materiale si sono così riversate sul viadotto stesso, in parte accumulandosi sullo stesso ed in parte scavalcandolo ed invedendo la sottostante sede stradale (si veda video allegato). [Localizzazione: Verificata con sopralluogo]
  • Cause innesco: Abbondanti precipitazioni dell'08-12 dicembre 2017.
  • Danni e interventi: Rottura delle reti paramassi a monte della galleria sulla SP 15 e della recinzione posta sul limite a valle della galleria stessa. La chiusura dell'SP 15 ha costretto gli abitanti di Cecciola ad allungare il tragitto per reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti. Rimozione del materiale depositatosi sul tetto della galleria, interventi di ripristino della scarpata di monte e realizzazione di un'opera di sostegno.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1947
  • Data: 6 marzo 1947, mattino  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Innesco di una vasta frana che coinvolge l'intero versante N del Montelungo, dalla sommità del crinale sino al fondovalle del T. Enza, e che coinvolge le unità geologiche calcareo-marnose stratificate dei "Flysch ad Elmintoidi Liguri" e le unità argilloso-calcaree del "Dominio subligure". Il vasto fenomeno franoso interessa un tratto della strada comunale Cecciola-Pieve San Vincenzo lungo circa 400 m. Inoltre danneggia 3 ha circa di terreno coltivato. Il distacco avviene sul versante Nord di M. Lungo; il corpo di frana presenta uno sviluppo longitudinale di 850m ed un'ampiezza di 750m. La superficie di scorrimento al momento dei rilievi viene stimata ad una profondità di circa 50m. La frana produce lo sconvolgimento dell' assetto dell' intero versante e l'alterazione della circolazione idrica sotterranea e superficiale. Dopo aver travolto la strada comunale, l'accumulo, composto da blocchi lapidei inglobati in prevalente detrito argilloso, raggiunge l'alveo del T. Enza, ostruendolo e formando un lago di sbarramento, che alla data del 12 marzo, presenta L = 150 m, l = 50 m, P = 30 m circa. Il bacino raggiungerà una lunghezza massima di circa 1000 m. Il ripristino del deflusso nel T. Enza avverrà per tracimazione e progressiva erosione del lato sinistro della soglia. La corrente svolgerà una rilevante azione erosiva sul versante opposto, divenendo concausa della rimobilizzazione della frana di Nirone (PR). [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: L=850m; A=750m; S>600.000mq; V>60.000.000mc
  • Cause innesco: Fusione del manto nevoso.
  • Danni e interventi: Distruzione di un tratto di 400 m di strada comunale Cecciola - Pieve S. Vincenzo. Inondazione di terreni coltivati e boschi. Per il ripristino e consolidamento del corpo di frana, si decise di attendere l'assestamento naturale della frana. Si stimò inoltre che non fosse necessario alcun tipo di intervento per facilitare il deflusso delle acque del T. Enza, ritenendo che sarebbe avvenuto naturalmente per azione erosiva delle acque e che la diga naturale non minacciasse in alcun modo gli abitati di Cecciola e di Nirone.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.