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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 60294

 

5 eventi di frana

Ligonchio di Sotto

Inquadramento
  • Superficie totale: 38.74 ettari
  • Comune di null - Provincia di null
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di null [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
5. Evento del 1985
  • Data: 05/11/1985  [giorno certo]
  • Descrizione:
    La parte centro-settentrionale di Ligonchio di Sotto si sviluppa alla base di una parete rocciosa in evoluzione. Il versante, molto acclive, è impostato nelle Arenarie del Monte Modino che presentano una stratificazione regolare a traversopoggio con alto grado di fratturazione. Le azioni di disgregazione esercitate sulla roccia dagli agenti atmosferici provocano il distacco di blocchi di varia dimensione. Le precipitazioni del novembre 1985 accelerarono il processo di disgregazione fisica del versante roccioso, sovrastante l'abitato di Ligonchio di Sotto, innescando una frana di crollo. Blocchi di notevoli dimensioni si staccarono, giungendo in prossimità dei fabbricati della frazione. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Dati SCAI:Frana n. 4, L = 150 m, l = 300 m, A = 0.045 km2.
  • Cause innesco: Precipitazioni dell' inizio del novembre 1985.
  • Danni e interventi: Grave situazione di rischio per la strada e gli edifici. I lavori di messa in sicurezza del versante, ammontanti complessivamente a £. 55.000.000, consistettero in: - sopraelevazione di una barriera paramassi già esistente, per un tratto di circa 82m; - prolungamento di una barriera paramassi per un tratto di circa 24m; - creazione di un vallo tra le due barriere, a protezione della sottostante strada comunale; - rimozione tramite esplosivo dei massi pericolanti.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1977
  • Descrizione:
    Frana di crollo di massi e detriti innescatasi sul versante a monte dell'abitato e del villaggio cantiere ENEL; il fenomeno è ricorrente e predisposto dalla giacitura e fratturazione delle rocce affioranti sul versante. "Il monte che sovrasta l'abitato di Ligonchio di Sotto, per un'estensione di almeno 300m, presenta un versante roccioso molto scosceso dalla cui cresta, erosa dalle intemperie, precipitano a valle massi di discrete dimensioni, alcuni dei quali, attraversata la strada di collegamento al paese, sono giunti vicino alle case sottostanti, senza, per il momento, arrecare gravi danni ai fabbricati. Per ovviare a questo continuo pericolo occorre eliminare i massi pericolanti e costruire opere stabili di difesa dell'abitato..". [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: giacitura e fratturazione delle rocce affioranti sul versante
  • Danni e interventi: Minaccia per alcuni fabbricati dell'abitato di Ligonchio di Sotto A rischio l' insediamento del cantiere, alcuni edifici circostanti e la viabilità locale. I lavori di messa in sicurezza del versante a rischio frana di crollo, ammontanti a £. 15.000.000, consistettero in: - sgaggio dei massi pericolanti, mediante l'utilizzo di esplosivo; - costruzione di due gabbionate.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1959
  • Data: 21/04/1959  [data del documento]
  • Descrizione:
    I cittadini di Ligonchio di sotto segnalano la presenza di una frana in corrispondenza del versante ad Est dell'abitato. Tale frana, già in atto da diversi anni è causata dalla erosione al piede da parte del Torrente Ozola. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Danni e interventi: Minaccia per alcune abitazioni dell'abitato di Ligonchio di Sotto. Proposta di estendere le opere di difesa spondale e di regimazione idraulica del T. Ozola, al fine di arrestare i fenomeni di scalzamento al piede del versante.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1959
  • Data: Autunno-inverno 1959-1960  [indicazione della stagione]
  • Descrizione:
    Movimento gravitativo innescato da precipitazioni prolungate (in atto da ottobre 1959 fino alla data della segnalazione: 03/03/1960) e facilitato da fenomeni di scalzamento al piede ad opera del T. Ozola Continua evoluzione del fenomeno franoso nel versante ad Est dell'abitato di Ligonchio di Sotto. Si aggravarono i danni subiti da alcuni fabbricati della frazione. A seguito di tali eventi si attivano le procedure per l'inserimento della località tra gli abitati da consolidare a spese dello stato ai sensi della L. 445/1908, che si concluderà con D.P.R. n. 1538 del 28/08/1963 [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni prolungate
  • Danni e interventi: Danni ad alcuni fabbricati dell'abitato di Ligonchio di Sotto. Successivamente all'inclusione dell'abitato di Ligonchio di Sotto tra quelli da consolidare a spese dello stato, approvata con D.P.R. n. 1538 del 28/08/1963, venne redatto, un progetto di consolidamento, diviso in cinque lotti, ammontante complessivamente a £. 165.000.000. Il progetto, approvato con D.P. n. 37057/3 del 10/10/1964. I lavori di consolidamento del corpo di frana minacciante l'abitato consistettero in: - opere di difesa spondale e di regimazione idraulica del T. Ozola; - costruzione di una fitta rete di drenaggio a monte ed a valle dell'abitato.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1934
  • Data: 22/03/1934  [giorno certo]
  • Descrizione:
    I movimenti coinvolgono il versante sottostante l'abitato sino all'alveo del T. Ozola. Movimento gravitativo innescato da precipitazioni prolungate e facilitato probabilmente da alcune perdite dal bacino di trattenuta ed dalle condutture per l'alimentazione dell'impianto idroelettrico di Predare, passanti parallelamente all'abitato. Il fenomeno franoso interessò l'abitato di Ligonchio di Sotto, danneggiando alcuni fabbricati della frazione. La frana fu causata probabilmente dall'azione concomitante delle precipitazioni (23mm registrati dal pluviometro di Ligonchio) e di alcune perdite al bacino di trattenuta ed alle condutture per l'alimentazione dell'impianto idroelettrico di Predare, confermate da un sopralluogo del funzionario dell'Ufficio del Genio Civile di Reggio Emilia, effettuato il 27/03/1934 (Schede 1633/5-8). Dal sopralluogo risultò che le perdite dal bacino di trattenuta erano dell'ordine dei 50 l/s e dai tratti ispezionabili delle condutture mediamente di 10-12 l/s. Secondo la tradizione locale, l'abitato di Ligonchio sorgeva anticamente più a monte della località attuale. Distrutto completamente da una frana, venne ricostruito successivamente più a valle, sul corpo di frana stesso. Segnalata nello SCAI (Prov. di Reggio Emilia) [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Rilevanti perdite d'acqua dal bacino idroelettrico e dalle condotte di adduzione. Solo per l'invaso furono rilevate perdite per 50 l/s (rispettivamente 6 l/s relativi a filtrazione attraverso il corpo diga e 44 l/s dal bacino), mentre sul canale di alimen
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.