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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

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ID 60465

 

6 eventi di frana

Mulino di Dionigi - S. Apollinare (T. la Dorgola)

Inquadramento
  • Superficie totale: 2.95 ettari
  • Comune di CARPINETI - Provincia di Reggio nell'Emilia
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di CARPINETI [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
6. Evento del 1963
  • Data: 13 aprile 1963  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Evoluzione dei movimenti franosi in località Mulino di Dionigi (sinistra T. la Dorgola a quota 380 m, vedi IGM) con avanzamento della massa franata verso valle ed estensione retrogressiva della zona di coronamento. L'accumulo si riversa in alveo. Ostruzione dell' alveo del T. la Dorgola, con formazione di una zona di ristagno. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
5. Evento del 1960
  • Data: aprile 1960  [precisione mensile]
  • Descrizione:
    Attivazione di un movimento a monte del Mulino di Dionigi (sinistra T. la Dorgola a quota 380 m, vedi IGM), con zona di distacco in prossimità degli edifici posti in loc. S. Apollinare a quota 460 m (a 300 m dal mulino, vedi IGM). Gli interventi di rinforzo presenti sugli edifici del Mulino (catene nei muri) costruito circa 70 anni prima, evidenziano precedenti fasi mobilizzazione della frana. Segnalata come frana attiva, ma con dimensioni inferiori rispetto all' ampiezza del movimento descritto tenendo conto dei riferimenti toponomastici e della loro localizzazione sulla cartografia precedente (IGM). Possibili prodromi nella primavera del 1959. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni primavera 1960.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1962
  • Data: circa 28 marzo 1962  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Evoluzione dei movimenti franosi in località Mulino di Dionigi (sinistra T. la Dorgola a quota 380 m, vedi IGM). [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1961
  • Data: circa 19 febbraio 1961  [breve periodo certo (1-7gg)]
  • Descrizione:
    Evoluzione della frana in località Mulino di Dionigi (sinistra T. la Dorgola a quota 380 m, vedi IGM) con estensione della zona di coronamento e avanzamento verso valle della massa franata. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1964
  • Data: 2 aprile 1964  [giorno certo]
  • Descrizione:
    L' evoluzione della frana il località Mulino di Dionigi (sinistra T. la Dorgola a quota 380 m, vedi IGM) procede con movimenti principali in direzione ESE ed O. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni autunno 1963 - primavera 1964.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1964
  • Data: 18 marzo 1964  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Evoluzione della frana in località Mulino di Dionigi (sinistra T. la Dorgola a quota 380 m, vedi IGM). I movimenti principali del corpo di frana, che prima minacciavano di investire direttamente gli edifici del Mulino, subiscono una deviazione verso S per la presenza di un affioramento roccioso più consistente. La frana ha raggiunto uno sviluppo di 400 m in lunghezza e di 50-80 m in larghezza. L' accumulo ha invaso l 'alveo determinandone lo sbarramento. Sbarramento dell' alveo del T. la Dorgola con formazione di un piccolo invaso che minaccia di allagare gli edifici del Mulino. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: L = 400 m, l = 80 m.
  • Cause innesco: Precipitazioni autunno 1963 - primavera 1964.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.