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Archivio Movimenti Franosi Storicamente Documentati

L'"Archivio dei Movimenti Franosi Storicamente Documentati" raccoglie informazioni sulle date di attivazione/riattivazione di frane con relativa localizzazione, in un intervallo di tempo che va dal Medioevo sino ad oggi.

Per ogni evento sono riportate, ove disponibili, informazioni relative alla tipologia della frana, alla sua dimensione, a eventuali effetti sul territorio.

Per il corretto utilizzo dei dati disponibili si invita alla lettura delle Condizioni di utilizzo dei dati

ID 60526

 

10 eventi di frana

Cervarezza

Inquadramento
  • Superficie totale: 234.13 ettari
  • Comune di null - Provincia di null
Carta inventario delle frane
  • Quadro di unione per il comune di null [PDF]
Localizzazione frana storica e Carta del dissesto

Glossario [pdf]
10. Evento del 2000
  • Data: 2000  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Riattivazione della frana di Cervarezza. I primi processi deformativi si innescano nel settore di monte, in corrispondenza delle nicchie di distacco principali, con formazione di scivolamenti di rocce deboli e/o terra e detrito, che poi evolvono in fenomeni di scivolamento-colata, i cui accumuli si vanno a sovrapporre sui settori di frana situati più a valle [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
9. Evento del 1978
  • Data: autunno 1978 - inverno 1978-1979  [indicazione del semestre]
  • Descrizione:
    Movimento gravitativo innescato dalle precipitazioni e favorito dalla cattiva regimazione idraulica delle acque Il fenomeno franoso interessò l'abitato di Cervarezza, danneggiando la viabilità locale ed alcuni fabbricati della frazione. L'attivazione del movimento gravitativo venne facilitata dall'infiltrazione d'acqua nel corpo di frana, dovuta alla mancanza di una rete di drenaggio. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • Danni e interventi: Danni alla viabilità locale e ad alcuni fabbricati dell'abitato di Cervarezza, nel Comune di Busana. I lavori di consolidamento del corpo di frana, consistenti principalmente nella costruzione di una fitta rete di drenaggio, ammontarono a £. 15.000.000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
8. Evento del 1961
  • Data: 11/12/1961  [data del documento]
  • Descrizione:
    Riattivazione ed evoluzione del fenomeno franoso del 1959-1960. La Chiesa Parrocchiale di Cervarezza, danneggiata dalla precedente frana, fu chiusa al pubblico. Per mancanza di fondi, non vennero effettuati i necessari lavori di recupero. A seguito della frana del 1961 si accentuarono alcune lesioni e se ne formarono di nuove nelle strutture portanti. La Chiesa rischiava di crollare. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
  • Danni e interventi: Nuovi danni alla Chiesa Parrocchiale della frazione Cervarezza, nel Comune di Busana. La Chiesa rischiava di crollare. La perizia delle opere di pronto intervento per il consolidamento della Chiesa Parrocchiale fu redatta l'8 febbraio 1962 ed ammontò a £. 2.000.000.
7. Evento del 1959
  • Data: 1959-1960  [precisione pluriennale]
  • Descrizione:
    Movimento gravitativo innescato dalle precipitazioni. Riattivazione ed evoluzione del fenomeno franoso del 1936-1937. La Chiesa Parrocchiale, più volte restaurata tra il 1936 ed il 1959, venne nuovamente danneggiata dall'accentuarsi del movimento gravitativo. Si riaprirono le vecchie lesioni e si verificarono nuovi segni di cedimento in corrispondenza dei muri di contenimento. La Chiesa venne chiusa immediatamente al pubblico, in quanto sussistevano condizioni di pericolo per la pubblica incolumità. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Cause innesco: Precipitazioni
6. Evento del 1956
  • Data: inverno 1956-1957 - primavera 1957  [indicazione del semestre]
  • Descrizione:
    Parziale riattivazione del fenomeno franoso del 1936. A seguito della frana del 1936 vennero eseguiti dei lavori di consolidamento dell'abitato di Cervarezza, ultimati nell'estate del 1940. Fino al 1956 il centro abitato non subì danni; ma, a causa delle precipitazioni del 1957, la vecchia frana riprese il suo movimento. Il fenomeno franoso si originò immediatamente a valle della strada comunale, sconvolgendo un'area di 30.000mq, danneggiando alcune opere di sistemazione idraulico-forestale del versante e minacciando di interessare la strada e due fabbricati subito a monte di questa. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: S=0,03kmq
  • Cause innesco: Precipitazioni del periodo inverno-primavera 1957
  • Danni e interventi: Sconvolgimento di terreni agricoli, danneggiamento di opere di sistemazione idraulico-forestale e minaccia per due fabbricati e per la strada comunale, in frazione Cervarezza, nel Comune di Busana. I lavori di ripristino dei manufatti danneggiati e di consolidamento del corpo di frana ammontarono a £. 8.000.000.
5. Evento del 1936
  • Data: Pomeriggio del 23 marzo 1936  [giorno certo]
  • Descrizione:
    "Nelle ore pomeridiane del giorno 23 Marzo u.s. si è verificato un vasto movimento franoso interessante l'intero abitato di Cervarezza. Iniziatosi alla detta ora, nella notte fra il 24 e 25 raggiungeva la massima intensità, indi andava lentamente attenuandosi fino ad estinguersi completamente nel giorno 30 dello stesso mese. Ha interessato una superficie di circa 5 Kmq. al centro della quale è sito l'abitato di Cervarezza composto di N° 167 fabbricati ed abitato da 650 persone". "In molti punti della zona in frana si sono verificati crepacci larghi e profondi; a valle del Cimitero uno di essi misurava la larghezza di m 2.30. Si sono poi estinte varie sorgenti esistenti da tempo ed altre se ne sono aperte in varie località". Si svilupparono sul terreno, inoltre, numerose fratture di lunghezza tra i 250 m ed i 1500 m. (dalla Proposta di consolidamento formulata dal CR del Genio Civile di Reggio Emilia il 22 Aprile 1936). Nel complesso i movimenti principali si svolsero in 7 giorni, durante i quali la massima intensità e velocità venne raggiunta nei primi tre giorni. Lo SCAI (Prov. di Reggio Emilia, scheda abitato n. 4) descrive per il versante E del Monte Campastrino, degradante sino all'alveo del F. Secchia, un'assetto geologico-geomorfologico particolarmente complesso. Sono individuati ben 20 corpi di frana distinti. Sconvolgimento del deflusso lungo l'asta del Rio la Vena - Rio Gorgone. Formazione di zone di ristagno idrico e laghetti. Degli 8 laghetti (con lunghezza sino a 100 m e larghezza massima di 50 m circa), in seguito drenati, resta la presenza di estese aree acquitrinose, poste immediatamente a valle dell' abitato di Cervarezza. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Area a valle della strada statale: L = 1200 m, l = 700 m, A = circa 0.56 km2 Area totale coinvolta = circa 5 km2. Dati SCAI: - Frana 1: L = 1800 m, lmax = 1200 m, lmin = 500 m, A = 1.40 km2. - Frana 2: L = 2500 m, lmax = 600 m, lmin = 300 m, A = 1.03 km2. - Frana 3: L = 1000 m, lmax = 1000 m, lmin = 350 m, A = 0.80 km2. Sono state individuate 6 principali superfici di scorrimento, poste alle seguenti profondità: - tra 11 e 12 m, - attorno ai 30 m, - sui 50 m, - a circa 78 m. - attorno ai 30
  • Cause innesco: Precipitazioni autunno 1935 - inverno 1936.
  • Danni e interventi: "Quasi tutti i fabbricati furono lesionati e quattordici, fra i quali la Chiesa Parrocchiale, in maniera assai grave; il muro di cinta del cimitero ha subito lesioni tali da doversi considerare distrutto." Crollo parziale di 14 edifici, altri 24 gravemente lesionati. Interruzione della strada statale n. 63 del Cerreto, e di varie strade comunali. Sconvolgimento di estese coltivazioni. I lavori di consolidamento dell'abitato di Cervarezza, consistenti principalmente nella regimazione idraulica dei vari rii presenti nell'area e nella costruzione di una fitta rete di drenaggio, come mostrato nell'allegata planimetria, in scala 1:5.000 (Scheda 1634/31), ammontarono a £. 350.000.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
4. Evento del 1697
  • Data: 24/04/1697  [giorno certo]
  • Descrizione:
    Intero versante E del Monte Campastrino, dalla base del tratto sommitale caratterizzato da una elevata acclività sino al fondovalle del F. Secchia, compreso tra gli abitati odierni di Casale, Cervarezza e Cà de' Ferrari. Attivazione di una vasta frana sul versante a monte dell' abitato di Cervarezza. La superficie interessata appare superiore a quella relativa alle rimobilizzazioni successive. I movimenti, che perdurano per 4 settimane circa, coinvolgono l' intero microbacino sottostante percorso dai Rii Bolzone e di Talada. La fase deformativa principale appare cessata verso la metà del mese di maggio, all' epoca dei rilievi svolti per perorare la richiesta di sgravi fiscali. ... "A mio credere, e coll' opinione di molti, il sito dannificato sarà intorno a sei miglia di giro, dui di larghezza e tre di lunghezza, et è ridotto in così trasfigurata forma, che non appaiono effetti naturali". L' areale individuato è compreso quasi completamente in alcune grandi frane quiescenti, con all' interno piccoli fenomeni di scivolamento traslativo, e in alcuni affioramenti di depositi di versante. Sconvolgimento dell' assetto dell' intero versante. [Localizzazione: Verificata da documentazione tecnica]
  • Dimensioni del fenomeno: Il territorio coinvolto dai movimenti, sulla base degli elementi individuati si estende indicativamente con: L = 4000 m, l = 1500 m.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
3. Evento del 1472
  • Data: 1472  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Monte Campastrino, versante occidentale. E' dubitativo il coinvolgimento del versante a monte dell' abitato di Cervarezza. Datazioni di tronchi di albero e di paleosuoli (Bertolani, Marchetti e Forlani, 1972; Santaloia & Cancelli, 1997) evidenziano una fase di attivazione anche nel 1520+/- 50 A.C. [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
2. Evento del 1560
  • Data: 1560  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Rimobilizzazione della grande frana [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.
1. Evento del 1715
  • Data: 1715  [indicazione dell'anno]
  • Descrizione:
    Almagià così scrive: "..rovina [..] in moto da tempi antichissimi, sulla quale gli ascoscendimenti si rinnovano e si allargano ad ogni stagione di pioggia. [..] la grande frana [..] rovinò quasi la metà del paesello di Cervarezza in seguito allo scioglimento delle nevi accumulate durante l'inverno di eccezionale nevosità; ce ne ha conservato memoria il Vallisneri, il quale ne udì il racconto dagli abitatnti del paese. Il terribile disastro fu accompagnato, a quanto sembra, da circostanze esteriori atte ad accrescere l'imponenza agli occhi degli spettatori: << Sentivasi - scrive il Vallisneri, riproducendo a vivi colori com'è il suo costume, il racconto di uno del luogo - le acque penetrar fino alle fondamenta, rumoreggiare, fluire, roderle e dislogarle, per lo che le case sdrucciolavano intere intere per lungo tratto di monte al basso, poi s'aprivano e diroccavano. Così le piante, benchè annose ed alte, le selve intere e i campi seminati, stupendo noi e piagnendo, mutavano luogo, passavan di piaggia in piaggi dai confini dell'uno in quelli di un altro >>" [Localizzazione: Buona approssimazione]
  • Dimensioni del fenomeno: Area = 1,5 kmq
  • Cause innesco: Fusione della neve caduta nel corso di un inverno eccezionalmente nevoso.
  • E' presente documentazione presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.