Manifestazioni di idrocarburi in passato molto intense, attualmente interne a un piccolo specchio d'acqua, nelle vicinanze vecchio pozzo petrolifero SPI che raggiunse i 217,20 m di profondità.
Geografia
Superficie totale: 2.11 ettari.
Quota altimetrica minima 514.4m. s.l.m., quota altimetrica massima 608.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Già dal secolo scorso, una ventina di metri ad ovest del Mulino del Berto, 700 m a sud della frazione Campodolio, era conosciuta una pozza d'acqua dove si notavano chiazze oleose e leggere emanazioni di gas. Attualmente, le manifestazioni gassose possono essere osservate presso Ca' de Mussi a sud-ovest di Pescarola, all'interno (dello specchio d'acqua) di due laghetti artificiali. Inoltre presso Ca' de Cocchi, sul lato nord della strada provinciale n. 20, che da Campodolio sale verso San Pellegrinetto, si può osservare la bocca pozzo, con le relative valvole di manovra, di un pozzo petrolifero costruito per conto della Società Petrolifera Italiana, titolare della concessione di ricerca, dall'AGIP e dalla Breda nell'anno 1928 e che raggiunse una profondità di 217,20 m.
Dopo l'inopinata distruzione degli antichi pozzi petroliferi della concessione di Ca' di Simone, presso Selva di Pavullo, avvenuta nell'anno 1997 e già descritti nei volumi dedicati all'antica strada ducale per Massa, la cosiddetta "Via Vandelli", il pozzo di mulino di Ca' de Cocchi rappresenta l'ultimo esempio di vecchio pozzo petrolifero e può essere considerato un reperto d'archeologia industriale connesso alla ricerca di fluidi nel sottosuolo.
"L'attività estrattiva e le risorse minerarie della Regione Emilia-Romagna" - Scicli Attilio [1972] Poligrafici Artioli, Modena.
Avvertenze
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