Calanchi dei rii Sgallare e della PianazzaMonte CerereGeosito di rilevanza localeEstesa area con bacini calanchivi incisi nelle "Argille Scalgiose", dove sono esposti interessanti strutture con livelli di argille tettonizzate. Visibile anche il contatto con le unità epiliguri, che formano i caratteristici rilievi lungo lo spartiacque Sillaro-Quaderna.
Geografia
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Lungo i versanti degli affluenti in sinistra Sillaro (rii Sgallare e rio Pianazza), si osservano estesi bacini calanchivi incisi nelle "Argille Scagliose" (principalmente riferite alle Argille Varicolori dell Val Samoggia e alle Brecce Argillose della val Tiepido e Canossa), nelle quali sono molto chiari i passaggi tra corpi rocciosi dalle caratteristiche diverse. Questi corpi rocciosi, molto noti nella letteratura che riguarda l'Appennino, sono stati interpretati anche come livelli di tettoniti originatisi in età diverse, a partire dall'Oligocene. L'area è molto significativa anche per la stratigrafia e la morfologia: si osserva bene il passaggio alle unità epiliguri soprastanti e la corrispondenza nel passaggio vegetale al limite netto tra le praterie e gli arbusteti dei calanchi e il bosco che riveste i rilievi soprastanti, dove affiorano le formazioni di Contignaco, Pantano e Cigarello. Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Strutturale - Geomorfologico;
Geotipi presenti: Calanchi - Tettonite - Passaggio stratigrafico;
Interessi contestuali: Paesaggistico [Eclatante la corrispondenza tra strttura geologica e paesaggio];
Valenze: Scientifico - Divulgativo;
Tutela: superflua;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
Geositi vicini
Bibliografia
"L'arco del Sillaro: la messa in posto delle Argille Scagliose al margine appenninico padano (Appennino bolognese)" - Castellarin A. Pini G. A., con un contributo di A.M. Borsetti e E. Rabbi Mem. Soc. Geol. It., vol. 39, pp. 127-142.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone. La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità. |