Argille di Fiumalbo - area tipoGeosito di rilevanza localeArea tipo delle Argille di Fiumalbo, formazione molto eterogenea, con prevalenza di argilliti rosse e verdine e sottili strati arenacei, localizzata in una scarpata che fiancheggia la sponda destra del torrente Acquicciola, dove affiorano rocce rossastre.
Geografia
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
All'interno dell'abitato di Fiumalbo si imbocca la strada per l'Abetone (Via del Parco) e dopo 300 m a sinistra per Via del Seminario; percorsi 300 m sulla passeggiata che fiancheggia il Rio Acquicciola, ci si trova di fronte ad una scarpata, sulla sponda destra del torrente, dove è esposta la sezione tipo delle Argille di Fiumalbo (riconoscibili per la colorazione rossastra) che le ha definite formazionalmente. L'affioramento, pur non avendo un'ottima conservazione, riveste a scala regionale un notevole valore scientifico. Le Argille di Fiumalbo sono una formazione molto eterogenea, che nelle sue facies più tipiche è costituita da argilliti rosso fegato, rosso violaceo e verdine, intercalate a straterelli arenacei e calcarenitici di debole spessore. Verso l'alto della formazione sono localmente molto sviluppati livelli, di spessore metrico e decametrico, di siltiti e marne cenerine e verdognole, alternate ad orizzonti più varicolorati. Lo spessore complessivo della formazione può variare da alcune decine di metri ad alcune centinaia. L'ambiente di deposizione è marino profondo o di scarpata s.l. L'età è compresa tra la parte alta dell'Eocene medio e la parte alta dell'Oligocene inferiore, equivalente circa a 50-35 milioni di anni fa. Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico;
Geotipi presenti: Area tipo - Successione stratigrafica;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
Geositi vicini
Bibliografia
"Biostratigrafia a nannofossili calcarei della parte basale della successione del M. Modino (nell'area dei fogli 234 e 235) ed evoluzione strutturale dell'unità omonima." - MOCHI A., PLESI G. & VILLA G [1995] Studi Geologici Camerti, 13, 39-73.
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"Sedimentary and tectonic lineations as markers of regional deformation: an example from the Oligo-Miocene arenaceous flysch of the northern Apennines." - CHICCHI S. & PLESI G. [1991] Boll. Soc. Geol. It., 110, 601-616.
"La geologia dell'alto Appennino modenese tra Civago e Fanano e considerazioni geotettoniche sull'Unità di M. Modino - M. Cervarola." - REUTTER K.J. [1969] Acta Naturalia, Ateneo Parmense, 5(2), 1-86.
Avvertenze
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