Area tipo delle Argille di Fiumalbo, formazione molto eterogenea, con prevalenza di argilliti rosse e verdine e sottili strati arenacei, localizzata in una scarpata che fiancheggia la sponda destra del torrente Acquicciola, dove affiorano rocce rossastre.
L'area tipo delle Argille di Fiumalbo presso il fondovalle del T. Scoltenna, a Fiumalbo.
L'area tipo delle Argille di Fiumalbo presso il fondovalle del T. Scoltenna, a Fiumalbo.
Dettaglio delle Argille di Fiumalbo nell'affioramento tipo.
Dettaglio delle Argille di Fiumalbo nell'affioramento tipo.
Dettaglio delle Argille di Fiumalbo.
Dettaglio delle Argille di Fiumalbo.
Controimpronte di fondo alla base di uno strato (il frammento di roccia è qui rotolato alla base della parete). Lo studio di queste impronte (su strati integri e non franati) consente di risostruire la direzione di proveninza dei sedimenti.
Controimpronte di fondo alla base di uno strato (il frammento di roccia è qui rotolato alla base della parete). Lo studio di queste impronte (su strati integri e non franati) consente di risostruire la direzione di proveninza dei sedimenti.
Geografia
Superficie totale: 3.11 ettari.
Quota altimetrica minima 975m. s.l.m., quota altimetrica massima 1008.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
All'interno dell'abitato di Fiumalbo si imbocca la strada per l'Abetone (Via del Parco) e dopo 300 m a sinistra per Via del Seminario; percorsi 300 m sulla passeggiata che fiancheggia il Rio Acquicciola, ci si trova di fronte ad una scarpata, sulla sponda destra del torrente, dove è esposta la sezione tipo delle Argille di Fiumalbo (riconoscibili per la colorazione rossastra) che le ha definite formazionalmente. L'affioramento, pur non avendo un'ottima conservazione, riveste a scala regionale un notevole valore scientifico.
Le Argille di Fiumalbo sono una formazione molto eterogenea, che nelle sue facies più tipiche è costituita da argilliti rosso fegato, rosso violaceo e verdine, intercalate a straterelli arenacei e calcarenitici di debole spessore. Verso l'alto della formazione sono localmente molto sviluppati livelli, di spessore metrico e decametrico, di siltiti e marne cenerine e verdognole, alternate ad orizzonti più varicolorati. Lo spessore complessivo della formazione può variare da alcune decine di metri ad alcune centinaia. L'ambiente di deposizione è marino profondo o di scarpata s.l. L'età è compresa tra la parte alta dell'Eocene medio e la parte alta dell'Oligocene inferiore, equivalente circa a 50-35 milioni di anni fa.
Le Argille di Fiumalbo comprendono, fra gli altri, il membro del Monte Sassolera, costituito da arenarie torbiditiche da medie a grossolane, in strati da medi a molto spessi di colore grigio verdastro. Il rapporto arenaria/pelite è molto inferiore a 1. Dal punto di vista composizionale i clasti litici sono molto abbondanti e costituiti da materiale ofiolitico e metamorfico in prevalenza.
È ipotizzabile che il membro sia il risultato di correnti di torbida depostesi in un ambiente di base-scarpata.
"Biostratigrafia a nannofossili calcarei della parte basale della successione del M. Modino (nell'area dei fogli 234 e 235) ed evoluzione strutturale dell'unità omonima." - MOCHI A., PLESI G. & VILLA G [1995] Studi Geologici Camerti, 13, 39-73.
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
"Sedimentary and tectonic lineations as markers of regional deformation: an example from the Oligo-Miocene arenaceous flysch of the northern Apennines." - CHICCHI S. & PLESI G. [1991] Boll. Soc. Geol. It., 110, 601-616.
"La geologia dell'alto Appennino modenese tra Civago e Fanano e considerazioni geotettoniche sull'Unità di M. Modino - M. Cervarola." - REUTTER K.J. [1969] Acta Naturalia, Ateneo Parmense, 5(2), 1-86.
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