Geologia, sismica e suoli

Montecuccolo e Serraporta

1269   

Geosito di rilevanza locale

Serie di affioramenti di facile accesso di arenarie medio-grossolane glauconitiche a stratificazione obliqua a scala media, riferite al Membro di Montecuccolo della Formazione di Pantano, interessanti per la chiarezza delle geometrie della stratificazione.

Geografia
  • Superficie totale: 12.07 ettari.
  • Quota altimetrica minima 790.8m. s.l.m., quota altimetrica massima 864.6m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Questo geosito è costituito da due diversi affioramenti (entrambi con estensione di una decina di metri al massimo) di rocce sedimentarie prevalentemente arenitiche.

Il primo è rappresentato da alcune esposizioni del Membro di Montecuccolo (Formazione di Pantano) nei pressi della località tipo; esse sono osservabili lungo il tratto terminale della strada che, dalla periferia sud di Pavullo nel Frignano, collega la S.S. n° 12 a Montecuccolo e nelle immediate vicinanze del castello omonimo. Sulle scarpate a monte della strada affiorano arenarie in genere medio-grossolane, da silicoclastiche ad ibride, spesso glauconitiche e tipicamente organizzate in corpi con stratificazione obliqua molto evidente. Dal punto di vista paleoambientale, questi litotipi, d'età miocenica inferiore e media (Burdigaliano sup. - Langhiano), rappresentano dei caratteristici depositi di piattaforma interna. Nell'area circostante il Castello di Montecuccolo, i depositi descritti costituiscono l'intera Formazione di Pantano; verso nord e verso est essi passano in eteropia ai depositi, meno francamente arenitici, del Membro di Sassoguidano.

Il secondo affioramento è rappresentato da una successione sedimentaria, entro la quale si osserva il passaggio stratigrafico tra la Formazione di Antognola e la Formazione di Pantano (Membro di Montecuccolo). Il contatto tra le due formazioni è visibile nei pressi di Serra di Porta, circa 700 m a nord di Montecuccolo. In questa località, lungo una carrareccia che scende verso il versante occidentale della dorsale montuosa del Castello di Montecuccolo, si possono osservare le torbiditi arenaceo-pelitiche, fortemente silicizzate in alcuni punti, della Formazione di Antognola, mentre in corrispondenza dell'inizio della salita verso la sella, si osserva il contatto tra le due formazioni, marcato da un orizzonte arenaceo-conglomeratico, ricco in bioclasti e in glauconie. Proseguendo ancora verso l'alto lungo la carrareccia, affiorano, con discrete esposizioni, le arenarie della Formazione di Pantano (Membro di Montecuccolo); esse, rappresentate da vari corpi a stratificazione obliqua, affiorano, per un breve tratto, anche sull'opposto versante orientale della dorsale del Castello di Montecuccolo.

Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico;
Geotipi presenti: Successione stratigrafica - Area di riferimento;
Valenze: Scientifico;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
 Doppio click per avvicinare la mappa, click + sposta per muoverla
Geositi vicini
Bibliografia
"Revisione litostratigrafica dell'unità Bismantova (Miocene epiligure, Appennino Settentrionale)" - Amorosi A., Colalongo M.L. & Vaiani S. [1996] Bollettino della Società Geologica Italiana, 115, 355-367.
"Analisi di facies e stratigrafia sequenziale della Formazione di Bismantova ad est del Fiume Panaro ("placca" di Zocca-Montese, Appennino Modenese)" - Amorosi A. [1990] Giornale di Geologia, 52/1-2, 159-177, Bologna
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
Strumenti personali

Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna - Centralino: 051.5271

Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, urp@regione.emilia-romagna.it, urp@postacert.regione.emilia-romagna.it