Geologia, sismica e suoli

Pieghe a capriata nelle Argille Varicolori di Cassio, presso Gainazzo

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Geosito di rilevanza locale

Affioramento presso una ex cava di Argille Varicolori, regolarmente stratificate e interessate da pieghe metriche a capriata da chiuse ad isoclinali, dove è possibile osservare nel dettaglio le caratteristiche sedimentologiche dell'unità.

Geografia
  • Superficie totale: 6.06 ettari.
  • Quota altimetrica minima 427.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 458.1m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

L'affioramento è rappresentato dal piano di coltivazione di una cava per materiali ceramici, da tempo abbandonata, presente immediatamente ad ovest di Gainazzo in località Olivara. Sull'esteso ripiano quasi orizzontale, corrispondente all'originaria aia della cava, le Argille varicolori di Cassio affiorano per alcune decine di metri regolarmente stratificate, anche se interessate da pieghe metriche. In diversi punti è possibile osservare nel dettaglio le caratteristiche sedimentologiche dell'unità, che è prevalentemente costituita dalla fitta alternanza di sottili strati argillosi di spessore centimetrico e di diverso colore. In particolare, si può verificare che ogni singolo letto è costituito da una porzione basale risedimentata, grigia o verde chiaro, con una base siltosa millimetrica, e da una porzione superiore formata da argille rosse omogenee, probabilmente emipelagiche. Alle peliti s'intercalano strati sottili e sottilissimi di torbiditi pelitico-arenacee. L'intero affioramento è interessato da pieghe metriche a capriata, da chiuse ad isoclinali, che, sorprendentemente sottolineano l'esistenza di una diversa competenza dei differenti letti, mostrando che l'unità ha reagito alla deformazione come un multistrato, nonostante l'apparente omogeneità litologica.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Strutturale - Stratigrafico;
Geotipi presenti: Piega - Successione stratigrafica;
Valenze: Scientifico;
Tutela: superflua;
Accessibilità: facile;
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Geositi vicini
Bibliografia
"Introduzione alla geologia del settore sud-orientale dell'Appennino emiliano." - BETTELLI G. & PANINI F. [1992] In: Guida alla traversata dell'Appennino settentrionale. 76a Riunione Estiva-Congresso della S.G.I. Firenze, 16-20 Settembre 1992, 207-240.
"I Mélanges dell'Appennino settentrionale, dal T. Tresinaro al T. Sillaro." - BETTELLI G. & PANINI F. [1989] Mem. Soc. Geol. It., 39 (1987), 187-214.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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