Alta rupe che segna la brusca rottura di pendenza lungo il versante destro della valle, stra superfici sommitali a scarsissima acclività (terrazzi orografici) e il fondovalle del Riborsia.
Rupe di Sasso
Rupe di Sasso
Geografia
Superficie totale: 3.27 ettari.
Quota altimetrica minima 583.6m. s.l.m., quota altimetrica massima 712.3m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Affioramento al ciglio di un terrazzo orografico, che segna il ciglio superiore del ripido versante destro del torrente Riborsia, al passaggio con le dolci superfici prative su cui sorge il nucleo di Sasso. La rupe segna una brusca rottura di pendenza lungo il versante destro della valle, che si traduce nell'alto gradino morfologico a margine delle paleosuperfici (terrazzi orografici del torrente Riborsia).
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Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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