Area interessata in passato da un esteso fronte di escavazione, lungo la sponda destra del torrente Senio, nella quale affiorano in modo esemplare le Sabbie di Imola, in un contresto morfologico segnato da ampie superfici terrazzate.
Geografia
Superficie totale: 10.19 ettari.
Quota altimetrica minima 41.5m. s.l.m., quota altimetrica massima 116.7m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Ampia area di affioramento delle Sabbie di Imola (Sabbie Gialle), Membro di Monte Castellaccio, interessate in passato, fino al 2004, da attività estrattiva di sabbia e ghiaia. Lungo i fronti residui dell'escavazione, che delimitano attualmente il perimetro del geosito, e che risultano ora localmente anche molto inerbiti e boscati, è possibile svolgere interessanti osservazioni stratigrafiche, sia sulle strutture sedimentarie delle Sabbie Gialle, che sul contatto con i sovrastanti depositi di terrazzo fluviale.
La zona si trova lungo la sponda destra del Senio ed è modellata, a seguito della escavazione, in una successione di superfici terrazzate rivestite da paleosuoli.
Nell'area sono segnalate alcune sorgenti, tra cui quella in adiacenza alla chiesa di Tebano, tuttora utilizzata.
"Una malacofauna siciliana dei dintorni di Imola." - RUGGIERI G. [1949] Giornale di Geologia, vol. XXI, pag.91-93.
Avvertenze
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