Estesa area di affioramento di tripoli e marne tripolacee del Messiniano. Frequenti i livelli bituminosi e gli strati friabili di diatomeiti, ricchissime di resti fossili tra cui una gran varietà di pesci, foglie, rarissimi resti di ali e piume di uccelli.
La dorsale formata da tripoli e marne tripolacee mioceniche di su cui sorge il paese di Mondaino.
La dorsale formata da tripoli e marne tripolacee mioceniche di su cui sorge il paese di Mondaino.
Affioramenti di marne tripolacee presso Mondaino
Affioramenti di marne tripolacee presso Mondaino
I fossili del Museo di Mondaino
I fossili del Museo di Mondaino
I fossili del Museo di Mondaino
I fossili del Museo di Mondaino
I fossili del Museo di Mondaino
I fossili del Museo di Mondaino
La Piazza Maggiore di Mondaino, sulla quale si apre il Museo Paleontologico
La Piazza Maggiore di Mondaino, sulla quale si apre il Museo Paleontologico
Geografia
Superficie totale: 230.03 ettari.
Quota altimetrica minima 142.1m. s.l.m., quota altimetrica massima 417.1m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Estesa area di affioramento di tripoli e marne tripolacee, con livelli bituminosi e diatomeiti, del Messiniano inferiore, ricchissime di resti fossili tra cui moltissimi i pesci (ittioliti) e le foglie (filliti), ma che comprende rarissimi resti di uccelli, con ali e piume, denti di squalo e altri fossili di minore importanza.
Il tripoli è compreso tra lo Schlier Umbro Romagnolo, in affioramento a sud, e i Colombacci, presenti a nord. I contatti con queste due unità geologiche sono in diversi tratti tettonici.
I fossili di Mondaino sono celebri soprattutto per la straordinaria varietà dei pesci, appartenenti a 21 specie diverse, e per i rari resti di uccelli.
"Geologia dell'Appennino marchigiano-romagnolo tra le valli del Savio e del Foglia" - CONTI S. [1989] Boll. Soc. Geol. It, 108, pp.453-489.
"I pesci fossili del Miocene superiore di Montefiore Conca e Mondaino (Forlì)" - Bedini E. et alii [1986] Boll. Mus. Civ. St. Nat. Verona, 14, II ser. Sez. Scienze della Terra.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.