Settore della Vena del Gesso nel quale si sviluppano morfologie carsiche ipogee ed epigee peculiari, senza che vi sia il risalto morfologico della dorsale che si osserva invece più a ovest. Le numerose doline sono punteggiate da inghiottitoi.
Geografia
Superficie totale: 43.99 ettari.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Settore della Vena del Gesso nel quale si sviluppano morfologie carsiche ipogee ed epigee peculiari, senza che vi sia il risalto morfologico della dorsale che si osserva invece più a ovest. Le numerose doline sono punteggiate da inghiottitoi. Di interesse il sistema carsico che si sviluppa in questo settore, che riceve le acque dal corso d'acqua che solca gli affioramenti della Formazione Marnoso Arenacea che separano questa zona dai Gessi di Rontana e Castelnuovo.
Il geosito è in parte compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Archivio documentale degli immobili e aree di notevole interesse pubblico (art. 136 del D.Lgs. n.42/2004) nel territorio ravennate
Bibliografia
"Il Parco Museo Geologico Cava Monticino, Brisighella, una guida e una storia" - AA.VV. [2007] Faenza.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.