Pialassa della Baiona, Pialassa della Risega, Pialassa del Pontazzo
Geosito di rilevanza regionale
Estesa area lagunare complessa ed articolata in aree sommerse ed emerse (barene) collegata al mare da una rete di canali confluenti nel Canale Candiano, a cui si deve l'entrata e l'uscita delle acque di marea, da cui il termine veneto di Pja-Lassa.
Pialassa della Baiona - Foto 1994
Pialassa della Baiona - Foto 1994
Pialassa della Baiona; si notano affiorare dall'acqua i tipici prati barenicoli.
Pialassa della Baiona; si notano affiorare dall'acqua i tipici prati barenicoli.
Pialassa della Baiona. In primo piano il passaggio tra un comune prato polifita e il prato barenicolo, popolato dalla vegetazione tipica delle aree salmastre. Sullo sfondo l'area industriale di Ravenna.
Pialassa della Baiona. In primo piano il passaggio tra un comune prato polifita e il prato barenicolo, popolato dalla vegetazione tipica delle aree salmastre. Sullo sfondo l'area industriale di Ravenna.
Pialassa della Baiona - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Pialassa della Biona - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Geografia
Superficie totale: 1194.21 ettari.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Estesa area lagunare complessa ed articolata in aree sommerse ed emerse (barene) collegata al mare da una rete di canali che fa capo al Canale Candiano, a cui si deve l'entrata e l'uscita delle acque di alta marea, da cui il nome Pja-Lassa (dal veneto - prendere e lasciare le acque durante le maree), determinando ampie escursioni del livello dell'acqua giornaliere e una salinità delle acque molto variabile, tendenzialmente salmastra e salata.
La bassa profondità dei fondali determina l'affioramento di barene e velme durante le basse maree, mentre la presenza di canali delimitati da arginelli definiscono nell'area umida la presenza di bacini chiusi detti "Chiari". Nelle Pialasse arrivano anche acque dolci da alcuni canali di bonifica e dal fiume Lamone.
I dossi che emergono dalle acque salmastre, detti barene, ospitano una vegetazione assai particolare di specie erbacee (da cui il termine di "prato barenicolo") che hanno sviluppato adattamenti agli ambienti salati. Molto belle le fioriture autunnali di Limonio e Aster che colorano di lilla le barene, e le macchie rosse della Salicornia. Le Piallasse Ravennati devono la loro origine alla creazione di un braccio di mare compreso tra la antica linea di costa datata al XVI secolo e i cordoni litorali sviluppatisi successivamente al largo delle foci fluviali del Po di Primaro e della cuspide deltizia di Punta Marina.
Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Parco del Delta del Po - Piallassa della Baiona (http://www.parcodeltapo.it/pages/it/ambiente-e-territorio/natura/ambienti-naturali/territorio-ricco-di-ambienti-naturali/acque-dolci/piallassa-della-baiona.php)
Archivio documentale degli immobili e aree di notevole interesse pubblico (art. 136 del D.Lgs. n.42/2004) nel territorio ravennate
Bibliografia
"La Pianura, geologia suoli e ambienti in Emilia-Romagna" - AA. VV. (a cura di A. Amorosi) [2009] Regione Emilia Romagna, collana Terre e Acque, Ed Pendragon, Bologna.
"Carta geomorfologica della Pianura Padana, Carta altimetrica e dei movimenti verticali del suolo della Pianura Padana. Scala 1:250.000." - AA VV. [1997] S.EL.CA., Firenze.
"New evidence on the evolution of the Po-delta coastal plain during the Holocene." - BONDESAN M., FAVERO V & VIGNALS M.J. [1995] Quaternary International, 29/30, pp. 105-110.
"L'area deltizia padana: caratteri geografici e geomorfologici" - BONDESAN M. [1990] In "Il Parco dei delta del Po: studi ed immagini, vol. II" (a cura di M. Bondesan).
"Fluttuazioni climatiche e difesa del suolo nella Pianura Padana orientale, tra i
secoli XIV e XVII." - VEGGIANI A. [1990] Atti del convegno "Uomini, Terra e Acque", 19-20/11/1988 Rovigo, 25-47.
"Le trasformazioni dell'ambiente naturale del Ravennate negli ultimi millenni." - VEGGIANI A. [1973] Studi Romagnoli, 24, 3-26.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.