Geologia, sismica e suoli

Vallone di Poggio Pian Tombesi

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Geosito di rilevanza locale

Depressione chiusa e allungata lungo il crinale tosco romagnolo, originatasi in seguito a movimenti gravitativi profondi, che hanno originato un tipico sdoppiamento di cresta.

Vallone di Poggio Pian Tombesi - Foto Archivio Servizio Geologico
Vallone di Poggio Pian Tombesi - Foto Archivio Servizio Geologico
Vallone di Poggio Pian Tombesi - Foto Archivio Servizio Geologico
Vallone di Poggio Pian Tombesi - Foto Archivio Servizio Geologico
Vallone di Poggio Pian Tombesi - Foto Archivio Servizio Geologico
Vallone di Poggio Pian Tombesi - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
  • Superficie totale: 3.42 ettari.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Lungo il sentiero che percorre il crinale tosco romagnolo, ai piedi del versante orientale di Poggio Pian Tombesi, ammantato dalle foreste secolari, si incontra un singolare vallone, allungato nella stessa direzione del crinale. Questo peculiare avvallamento è dominato, lungo il fianco settentrionale, da una parete alta circa 15-20 m, segnata dall'affioramento di tre spessi banconi arenacei (Formazione Marnoso-Arenacea, Membro di Premilcuore, Litofacies di Campigna), separati da livelli marnosi messi in evidenza da fasce di vegetazione. La depressione è lunga più di 100 m e larga 30-50 e deve probabilmente la sua formazione a quei particolari movimenti franosi profondi che si evolvono molto lentamente, causando nei crinali l'apertura di avvallamenti e il conseguente fenomeno dello "sdoppiamento delle creste" (deformazioni gravitative profonde di versante). Sul fondovalle di questa depressione può successivamente aver agito anche l'erosione lineare. In questo contesto la fonte della Zanzara, che si trova a breve distanza lungo il versante toscano, potrebbe essere alimentata da un circuito idrico sotterraneo che trae origine dall'assorbimento idrico che si verifica sul fondo di questa depressione.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Idrogeologico;
Geotipi presenti: Sdoppiamento di cresta - Sorgente;
Valenze: Divulgativo - Escursionistico - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Opportunità di fruizione
Il sito è raggiungibile percorrendo l'Alta Via dei Parchi.
Geositi vicini
Bibliografia
"La geologia dell'Appennino Emiliano ? Romagnolo 1:50.000. Foglio 265 -S. Piero in Bagno" - Farabegoli E., Benini A., De Donatis M., Martelli L., Pizziolo M. & Severi P. [1994] "La Cartografia Geologica della Regione Emilia Romagna". Archivio Cartografico, Regione Emilia-Romagna, Bologna.
"La provincia di Forlì nei suoi aspetti naturali. Geografia fisica, clima, geologia, fauna e flora, paletnologia (preistoria)." - Zangheri P. [1961] La provincia di Forlì nei suoi aspetti naturali. Geografia fisica, clima, geologia, fauna e flora, paletnologia (preistoria).
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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