Ambiente

Lungo il sentiero 00 che percorre il crinale tosco romagnolo (percorso anche dall'Alta via dei Parchi) si incontra una caratteristica depressione a forma di imbuto che ricorda una dolina, il cui sviluppo è leggermente allungato con direzione perpendicolare a quella del crinale principale. La profondità di questa pseudo dolina è di circa 20 m, la lunghezza 40 m e la larghezza 15 m; i suoi fianchi sono a segnati da affioramenti rocciosi che mettono in luce le arenarie della Formazione Marnoso Arenacea (Membro di Premilcuore, Litofacies di Campigna), attraversate da un fitta maglia di fratture. Lungo il fianco meridionale della conca si trova l'apertura di una cavità naturale (T/Ar733), con 3 ingressi tra loro comunicanti. Analogamente al vicino vallone di Poggio Pian Tombesi, questa morfologia trae origine da dislocazioni delle masse rocciose indotte dalla forza di gravità, si tratta di scivolamenti profondi che avvengono lungo piani di "debolezza" della roccia, come faglie e superfici di strato, evolvendo molto lentamente e causando, lungo i crinali, l'apertura di avvallamenti e depressioni.