Esemplare circo glaciale modellato nelle arenarie del Macigno, chiuso verso valle da cordoni morenici molto evidenti alle cui spalle si trova il laghetto della Bargetana. Tra i depositi glaciali è conservato un rarissimo esempio di suolo tipo podsol.
Monte Prado e lago della Bargetana - Foto Archivio Servizio Geologico
Monte Prado e lago della Bargetana - Foto Archivio Servizio Geologico
Circo glaciale e lago della Bargetana
Circo glaciale e lago della Bargetana
Lago della Bargetana
Lago della Bargetana
Geografia
Superficie totale: 61.05 ettari.
Quota altimetrica minima 1732.6m. s.l.m., quota altimetrica massima 2026.3m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Esemplare circo glaciale modellato nelle arenarie del Macigno lungo il versante nord del crinale appenninico principale, dove questa formazione affiora estesamente mostrando gli spessi strati verticalizzati che fanno parte della struttura plicativa rovesciata presente in molti tratti del crinale.
Questo circo glaciale ha una morfologia di insieme ampia e segnata, sotto il crinale, da alcuni circhi minori, mentre verso valle è chiuso da cordoni morenici molto evidenti, alle cui spalle si trovano depressioni di diverse dimensioni; la maggiore tra queste custodisce il laghetto della Bargetana, in parte trasformato in torbiera. Nelle depressioni minori si osservano invece alcune piccole pozze d'acqua stagionali.
Tra i depositi glaciali è conservato un rarissimo esempio di suolo tipo podsol, rivelato nel corso di uno scavo appositamente realizzato dall'Ente Parco del Crinale Tosco Emiliano nel 2002.
"Gli antichi ghiacciai dell'Appennino settentrionale. Studio morfologico e paleogeografico" - Losacco U. [1982] Atti Soc.Nat.Mat. di Modena, Vol 113, Modena.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Pedologico;
Percorso escursionistico regionale
Itinerario geo ambientale
Federici P.R. - Forme di glacialismo appenninico (PDF - 1 Mb)