Ampia area di estrazione di materiali pelitici riferiti alle formaizoni di Montepiano e Ranzano (industria ceramica), dislocata su più fronti di scavo attivi lungo entrambi i versanti del torrente La Dorgola, affluente in sinistra del F. Secchia.
Cave Dorgola - Foto Archivio Servizio Geologico
Cave Dorgola - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
Superficie totale: 212.5 ettari.
Quota altimetrica minima 309.3m. s.l.m., quota altimetrica massima 568.8m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Ampia area di estrazione di materiali pelitici, utilizzati dall'industria ceramica; dislocata in più fronti di scavo attivi lungo entrambi i versanti del torrente La Dorgola, affluente in sinistra del F. Secchia. L'area è intensamente modificata dall'attività estrattiva ed in continua evoluzione, con la creazione di un paesaggio mutevole fatto di fronti di scavo, piazzali, ripiani e bacini di decantazione. Le aree estrattive mettono in luce la Formazione delle Marne di Montepiano e la Formazione di Ranzano (membro di Varano de' Melegari, ad assetto caotico).
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.