Schiocchi del Torrente RiarberoGeosito di rilevanza localeTratto vallivo profondamente inciso dal torrente Riarbero nelle Arenarie di Monte Cervarola, dove l'erosione torrentizia ha creato una gola segnata da versanti quasi verticali, a tratti strapiombanti, rivestiti in massima parte dal bosco.
Geografia
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
A monte della confluenza con il Secchia, il torrente Riarbero incide profondamente le Arenarie di Monte Cervarola, formando una gola a tratti spettacolare, dai versanti quasi verticali, dove diversi affioramenti rocciosi interrompono la copertura boschiva. Il nome locale, onomatopeico, di "schiocchi" dato a tutte le gole di questa parte dell'Appennino reggiano, si riferisce probabilmente al rumore dei massi che, rotolando sino a impattare sul greto, si staccano dalle ripidissime pareti. Lungo il Riarbero, a monte degli Schiocchi, affiorano lembi di evaporiti triassiche, in particolare lungo la vallecola del rio Torbido, dove si aprono alcune piccole grotte. A valle di questi affioramenti, frammenti rocciosi appartenenti alla commistione delle evaporiti triassiche, si riconoscono facilmente tra i depositi alluvionali lungo il greto del Riarbero. Il geosito è in parte compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico;
Geotipi presenti: Gola (Canyon);
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Divulgativo - Escursionistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
Geositi vicini
Link utili
Aree di notevole interesse pubblico (https://territorio.regione.emilia-romagna.it/paesaggio/beni-paesaggistici/arch_beni136/re136)
Archivio documentale degli immobili e aree di notevole interesse pubblico (art. 136 del D.Lgs. n.42/2004) nel territorio reggiano.
Bibliografia
"Il paesaggio fisico dell'Alto Appennino emiliano" - AA. VV. [1988] Grafis Edizioni.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone. La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità. |