Lungo la valle del Torrente Tresinaro affiorano i gessi messiniani in lembi discontinui, a contatto con le Argille Varicolori di Cassio. Gli affioramenti più estesi si osservano a margini dei bacini calanchivi del rio della Rocca e Monte de' Gesso.
L'affioramento dei gessi messiniani nelle colline di Scandiano, alla destra del torrente Tresinaro, visto da ovest.
L'affioramento dei gessi messiniani nelle colline di Scandiano, alla destra del torrente Tresinaro, visto da ovest.
I gessi di Scandiano presso la località Mazzalasino. Si osservano bene le condizioni di giacitura di piccoli lembi di gessi messiniani inglobati nelle unità liguri (Argille Varicolori di Cassio) modellate da incisioni calanchive.
I gessi di Scandiano presso la località Mazzalasino. Si osservano bene le condizioni di giacitura di piccoli lembi di gessi messiniani inglobati nelle unità liguri (Argille Varicolori di Cassio) modellate da incisioni calanchive.
Geografia
Superficie totale: 53.09 ettari.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Lungo la valle del Torrente Tresinaro affiorano i gessi messiniani in lembi discontinui, sottili e molto tettonizzati, a contatto con le Argille Varicolori di Cassio. Gli affioramenti più estesi si osservano ai margini dei bacini calanchivi, in sinistra Tresinaro lungo il rio della Rocca, in destra al Monte de' Gesso.
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.